Le proteine derivate dagli allevamenti tradizionali non sono più di moda, anzi. Il bestiame richiede molti vegetali (sottraendoli al consumo umano), acqua e grandi superfici di terra, in più inquina e produce CO 2. Da risorsa, gli allevamenti sono diventati un problema per la conservazione dell’ecosistema. Per riuscire a sfamare sempre più persone che richiedono quote proteiche crescenti, come nel caso dei paesi emergenti asiatici, l’alternativa sono le novità che la ricerca scientifica può realizzare.
Ma non si tratta solo di carne in provetta o prodotti geneticamente modificati: la natura ancora una volta può offrire soluzioni sane e gustose. Come nel caso delle “beyond eggs” , realizzate esclusivamente con legumi ed erbe da agricoltura biologica con un impatto ambientale quasi nullo.
Un “uovo oltre” che può essere utilizzato esattamente come un uovo. E il sapore, giurano i moltissimi fans (le beyond eggs sono già disponibili sugli scaffali dei food shop californiani) è davvero buono, tanto che uno dei più grandi estimatori è il fondatore di Microsoft.
a cura di Marta Zanichelli