Viterbo, presunti maltrattamenti nel carcere di Mammagialla

Viterbo

I detenuti del carcere di Mammagialla, a Viterbo, sarebbero stati sottoposti a uno “schema di maltrattamenti inflitti deliberatamente”. A denunciarlo è il Cpt, comitato anti tortura del Consiglio d’Europa di Strasburgo, in seguito a un rapporto sulla visita condotta lo scorso marzo in Italia.

L’ispezione era volta a valutare le misure di isolamento imposte ai carcerati. Un detenuto sarebbe stato preso a pugni da un gruppo di agenti dopo che gli era stato trovato un cellulare in tasca. Sembra però che ci siano stati episodi ancora più estremi: sarebbero stati bruciati i piedi a un carcerato per verificare se stesse fingendo uno stato catatonico.

Interrogate, le vittime avrebbero individuato specifici agenti e ispettori come autori dei presunti maltrattamenti. Si tratterebbe di una una vera e propria ‘squadra punitiva’. Ulteriori abusi di potere sarebbero stati riscontrati nelle carceri di Biella, Milano Opera e Saluzzo.

Federica Ulivieri

Nasce sulla costa Toscana e si laurea magistrale in Storia Contemporanea a Pisa. Vola nelle lande desolate dello Yorkshire, dove inizia a occuparsi di traduzione. Un inverno troppo rigido la fa tornare in Italia, un po' pentita di averla lasciata. Le piace scrivere di esteri, con una predilezione per l'Africa. Ha recitato a teatro per 15 anni e ha una grande passione per i fumetti, le piace leggerli, scriverne e disegnarli: è infatti anche una vignettista di attualità.

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