A Vieste sono state trovate le ossa di un piede sono state trovate sul fondo di una gravina a circa sei metri di profondità, in località “Paradiso selvaggio”. La scoperta, la seconda simile nel territorio dello stesso Comune e a distanza di pochi giorni, è stata fatta dai carabinieri Cacciatori degli Squadroni di Calabria e Sicilia, impegnati insieme a quelli di Sardegna in un lavoro di ispezione sul territorio del Gargano.
I militari hanno trovato un paio di vecchi stivali di gomma, simili a quelli usati per portare al pascolo e governare greggi, uno ormai quasi completamente distrutto e l’altro quasi integro. Proprio all’interno di quest’ultimo la macabra scoperta: falangi di un piede. Le condizioni in cui sono stati scoperti i resti umani fanno pensare che fossero lì già da molto tempo e che probabilmente si tratti delle molte vittime della “lupara bianca”, responsabile negli ultimi decenni del radicamento della criminalità organizzata nel territorio pugliese.
I resti saranno inviati al Ris di Roma per gli accertamenti e per identificare questa ennesima vittima: già, infatti, il 6 luglio 2011 era stata ritrovata l’auto di Francesco li Bergolis, misteriosamente scomparso, esattamente nello stesso punto in cui sono state ritrovate le ossa umane.
(ns)