La punto grigia di Tatiana per vestire i bambini durante l’emergenza

Da settimane nel Fiorentino body in cotone, tutine colorate e calzini di ciniglia viaggiano a bordo di una punto grigia. Al volante c’è Tatiana Di Mambro, ambulante al mercato, che – in seguito all’emergenza –  si è reinventata fattorina sulle strade di Sesto Fiorentino, Firenze e Scandicci. Tutti territori, coperti dalla sua licenza di “attività-di-commercio-su-area-pubblica”, che nonostante tutto ha deciso di continuare a servire.

Se l’emergenza sanitaria ha infatti messo in stand-by i nostri impegni, happy hour, università, vite, lavoro (economia compresa), niente ha potuto contro il miracolo della vita, che con tenacia – anche in queste ore scosse dal Covid-19 – nasce, cresce e si sporca. “Il body per un bambino di 2 o 3 anni dura massimo due mesi, poi diventa stretto o perché il bambino è cresciuto o perché la fibra del tessuto è così buona da modificarsi, lavandolo – spiega Tatiana al telefono con la sicurezza di chi ha anni d’esperienza nel settore baby– L’idea di fare consegne a domicilio mi è venuta leggendo un post su Facebook: una mamma sulla bacheca di un gruppo locale ha chiesto disperatamente tutine per bambini di 6-9 mesi “neanche in chiesa ce le hanno” ha aggiunto,  e io le ho risposto con un commento, lasciando i miei recapiti”.

E così, dopo la chiusura dell’ 11 marzo, Tatiana da esporre l’abbigliamento sui banchi dei mercati fiorentini delle Cascine, del Galluzzo, dell’Isolotto e di Sesto Fiorentino, si è ritrovata a fotografarlo per le sue clienti e a caricarlo sulla sua automobile, gentilmente presentata da sua suocera.

 

 

 

 

 

 

 

 

Le consegne – “3 o 4 al giorno” –  le fa quasi sempre verso l’ora di pranzo, quando sua figlia di 6 anni e mezzo può restare a casa con il babbo. “Fortunatamente mio marito, che è geometra, continua a lavorare e siamo piuttosto tranquilli. Ma l’abbigliamento per bambini era un problema che andava risolto – spiega Tatiana – nel Fiorentino a fare consegne a domicilio sono solo grandi catene d’abbigliamento come Benetton o H&M, ma hanno tempi di consegna molto lunghi. Io invece in un giorno spesso riesco a farcela. Una zia mi ha mandato un messaggio su Facebook: cercava un body “0000”, questo significa che a indossarlo sarebbe stato un bambino di neanche 750 grammi in incubatrice, che in queste ore quindi sta lottando tra la vita e la morte. D’altronde all’ospedale Meyer di Firenze le scorte di body sono finite, i negozi non si sono attrezzati, i supermercati sbarrano i prodotti anche per i più piccoli. E io come potevo restarmene con le mani in mano?”.

Tatiana è una commerciante che ha a cuore le sue clienti, generalmente mamme e nonne, e da sempre condivide con loro gioie e dolori. In questo periodo, nonostante la sua vendita prevedesse abbigliamento dagli 0 ai 12 anni, ha deciso di consegnare soltanto vestiario per bambini fino a 3 anni. “Perché questi sono i prodotti veramente essenziali”.

Cerca di essere positiva, pensa che la nostra Italia non la fermerà neanche questo virus e a chiederle se ha imparato qualcosa da questa esperienza, risponde: “Bisogna avere dignità, nel vivere il presente e non il futuro”. Per chi avesse bisogno di lei “366/1750538 questo è il mio numero”.

 

Sofia Francioni

Laureata in Lettere Moderne e cresciuta dentro la redazione della cronaca della Nazione di Firenze, vorrebbe diventare una cronista "sconosciuta e felice"

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