USA, Sanders vince le primarie dem nel New Hampshire

È Bernie Sanders il vincitore del secondo turno delle primarie democratiche americane. Col 25,88% dei voti è salito al primo posto sul podio del New Hampshire, seguito da Pete Buttigieg, 24,18%, e Amy Klobuchar con il 19,84%.

Il trono dei democratici: Sanders e Buttigieg in testa

«Abbiamo appena vinto le primarie del New Hampshire. Ciò che abbiamo fatto insieme qui è a dir poco l’inizio di una rivoluzione politica» ha dichiarato Sanders dopo la vittoria, arrivato così a 21 delegati, solo uno in meno rispetto al suo rivale Pete. Mentre Buttigieg, in testa per numero di delegati vista la vittoria nelle primarie in Iowa, ha commentato: «È stata una serata fenomenale per la nostra campagna. Abbiamo superato le aspettative e dimostrato che siamo qui per restare, e stiamo andando a gonfie vele verso il Nevada, la Carolina del Sud e oltre».

Non è la prima volta che Sanders vince le primarie in New Hampshire. Era infatti il 2016 quando stravinse contro Hillary Clinton con il 60,40%. E come allora, anche oggi Sanders è risultato il grande favorito in uno Stato di per sé bianco e progressista.

Questa volta, però, le percentuali sono cambiate rispetto a quattro anni fa. Come riporta l’HuffPost infatti, mentre nel 2016 i giovani elettori toccavano il 19%, quest’anno si è registrata un’affluenza del 14%, cinque punti in meno. Mentre gli indipendenti, che l’ultima volta erano il 73%, si sono espressi solo con il 29%.

Da Amy Klobuchar a Joe Biden: chi sopra e chi fuori dal podio

Vera star dello scrutinio è stata Amy Klobuchar – con 7 delegati – che ha portato a casa il 20% dei voti contro Elizabeth Warren, senatrice del Massachusetts, che non ha raggiunto nemmeno il 10%, non riuscendo a trovare spazio nemmeno tra le donne con alto titolo di studio, elettorato a cui solitamente si rivolge. A ipnotizzare i fan della Klobuchar è stato poi il suo discorso di apertura. La senatrice del Minnesota ha infatti esordito dicendo: «Hello America, sono Amy Klobuchar e batterò Donald Trump».

Fuori dal podio, oltre alla Warren, anche Joe Biden con l’8,4%. In questo caso, nessuno dei due è riuscito ad aggiudicarsi alcun delegato sui 24 disponibili nello stato del New Hampshire. Addirittura, il vicepresidente dell’amministrazione Obama ha annullato l’ultimo comizio e se ne è andato prima dell’inizio dello scrutinio.

Ma non è tutto: dopo il secondo turno ci sono stati anche dei ritiri. Tra questi Andrew Yang, imprenditore di origini asiatiche, e Michael Bennet, senatore del Colorado.

Prossimamente i democratici si sfideranno sul campo del Nevada, il 22 febbraio, e del South Carolina, il 29 febbraio.

Giulia Taviani

24 anni, nasco a Verona, mi sposto a Milano ma sogno Bali. A sei anni ho iniziato a scrivere poesie discutibili, a 20 qualcosa di più serio. Parlo di attualità nel podcast "Mo' To' Spiego" e di vino in "De Buris: Il lusso del tempo". Ho scritto di cinema, viaggi, sport e attualità, anche se sono fortemente attratta da ciò che è nascosto agli occhi di tutti. A maggio 2020 ho pubblicato il mio primo libro "Pieno di Vita"

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