Il sindaco di New York, Bill De Blasio, ha annunciato ufficialmente la propria candidatura alle primarie democratiche in vista delle elezioni presidenziali statunitensi del 2020.
De Blasio sarà il via alla sua campagna elettorale nel fine settimana: le prime tappe del suo tour elettorale saranno Iowa e South Carolina. «Come presidente affronterò i ricchi, le grandi corporazioni e non mi fermerò finché questo governo non sarà al servizio dei lavoratori», ha proclamato nel video in cui ha ufficializzato la sua corsa.
Di origine italoamericane, De Blasio si trova al suo secondo mandato come primo cittadino della Grande Mela ed è il 23esimo rappresentante dell’ala democratica a candidarsi alle primarie da cui emergerà lo sfidante dell’attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Nei suoi anni alla guida di New York, il sindaco ha rivendicato l’attuazione di una politica per espandere l’assistenza sanitaria e garantire l’accesso ad asili gratuiti per le famiglie dei lavoratori. «C’è un sacco di soldi in questa nazione. È solo nelle mani sbagliate» è una delle sue dichiarazioni più forti, che potrebbe diventare il suo slogan elettorale.
Ma forse proprio a causa del suo buon operato nella Grande Mela i concittadini non lo vedrebbero altrettanto bene alla Casa Bianca: i primi sondaggi riportano che il 76% dei newyorkesi è contraria alla sua candidatura alla presidenza. «Sono contento di aver unificato il popolo di New York City», ha scherzato a proposito di questi dati. Il suo predecessore Michael Bloomberg, invece, ha deciso di non prendere parte alla corsa presidenziale.
De Blasio è sempre stato un oppositore di Donald Trump, del quale ha criticato a più riprese le politiche contro l’immigrazione e le posizioni sul tema del cambiamento climatico. Convinto ambientalista, proprio nello scorso aprile aveva presentato un pacchetto di misure per la tutela dell’ambiente newyorkese.
Nonostante il sindaco goda di buona popolarità anche tra la comunità afroamericana, però, al momento il favorito tra i democratici rimane Joe Biden, l’ex vicepresidente dell’amministrazione Obama.