USA, Trump ha già il suo lasciapassare

Il procuratore speciale Jack Smith ha archiviato il procedimento pendente su Donald Trump per l’assalto a Capitol Hill, risalente al 6 gennaio del 2021. Smith ha inoltre annunciato che lascerà cadere anche l’iter per i 184 documenti segreti di Mar-a-Lago, che secondo l’accusa erano stati tenuti nascosti da Trump nella sua residenza in Florida. Il presidente entrante si aggiudica quindi il lasciapassare che tutti ci aspettavamo, e che aleggiava nell’aria sin dall’election night del 5 novembre.

I processi e l’archiviazione

Il procuratore Smith aveva già chiesto una sospensione dei due processi federali per valutare il da farsi, poiché il Dipartimento di Giustizia proibisce di perseguire un presidente in carica, visto che non ci sarebbe stato il tempo per un processo prima dell’insediamento alla Casa Bianca.

«Tale divieto (ndr. di perseguire un presidente eletto) è categorico e non dipende dalla gravità dei crimini contestati, dalla forza delle prove del governo o dai meriti dell’accusa.» scrive Smith. E aggiunge: «Sulla base dell’interpretazione della Costituzione da parte del dipartimento, il governo chiede l’archiviazione senza pregiudizio degli atti d’accusa.»

La storica foto segnaletica dopo l’arresto di Trump

Inoltre, la settimana scorsa hanno rinviato indefinitamente la sentenza per il caso dell’ex pornostar Stormy Daniels. Nonostante una giuria avesse, a maggio, ritenuto Donald Trump colpevole di tutti e 34 i capi d’accusa.

Resta in piedi solo il Caso Georgia: che accusava il tycoon di aver provato a ribaltare i risultati del voto in Georgia nel 2020. Procedimento giudiziario che però continua a trascinarsi nel tempo.

                                                                                La reazione di Trump

Non tarda ad arrivare la reazione di Trump, che tuona sui suoi profili social. Il presidente rieletto ha esultato anche su The Truth Social, la piattaforma lanciata proprio dalla Trump Media & Technology Group. Qui, il tycoon ha condannato, attraverso un post, la “vuotezza” e l’“illegittimità” delle accuse penali contro di lui. Non sono mancate le critiche ai democratici, responsabili secondo l’amministratore di aver fomentato in tutti i modi l’avanzare di provvedimenti legali nei suoi confronti.

A cura di Riccardo Severino

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