
«Molti mi chiedono di fare un terzo mandato, che sarebbe poi un quarto visto che le elezioni del 2020 sono state rubate. Penso di essere popolare perché ho fatto un grande lavoro» – ha detto il Presidente Trump nel corso di un’intervista a Nbc News – «Ho quasi 4 anni davanti a me, abbiamo fatto un ottimo lavoro nei primi 100 giorni. Faremo presto grandi annunci, è davvero la rinascita di un Paese», dice il Tycoon.
I suoi commenti hanno subito attirato una rapida condanna da parte dell’opposizione. Ken Martin, presidente del Comitato nazionale democratico, ha scritto su X: «In tre mesi, Trump ha fatto crollare il mercato azionario e aumentare i costi. Ora sta tramando per un terzo mandato invece di fare qualcosa per migliorare la vita degli americani».
This is what dictators do.
In three months, Trump has crashed the stock market and spiked costs.
Now, he’s scheming for a third term instead of doing anything to make Americans’ lives better. https://t.co/MWCwIzS9JQ
— Ken Martin (@kenmartin73) March 30, 2025
Il 22esimo emendamento
Il 22° emendamento, entrato in vigore il 27 febbraio 1951, stabilisce che nessuna persona può essere eletta Presidente più di due volte, e questo vale sia per i mandati consecutivi che per quelli non consecutivi. Tale variazione legislativa è stata una risposta alle quattro elezioni consecutive (in carica dal 1933 al 1945) di Franklin D. Roosevelt, facendo sorgere il timore di un presidente con un numero illimitato di mandati.
Secondo la costituzionalista Kimberley Wehle, il testo del 22esimo emendamento non lascia spazio a interpretazioni o ambiguità.
Possibili vie per tornare alla Casa Bianca
Tra le possibili ipotesi che stanno circolando c’è “il piano con Vance”: far vincere alle presidenziali del 2028 JD Vance con Trump come suo vice. Dopo l’eventuale vittoria del giovane Repubblicano, ottenere le sue dimissioni e far assumere la carica di Presidente al Tycoon.
Un’altra eventualità è quella di mettere direttamente mano sulla Costituzione, ipotesi avanzata lo scorso gennaio dal repubblicano Andy Ogles. La proposta è quella di rivedere la Costituzione da “due volte” a “tre volte”. Tale tentativo sembra però destinato al fallimento, in quanto la modifica della Costituzione degli Stati Uniti richiede una maggioranza di due terzi al Congresso – che i repubblicani sono ben lontani dall’avere – o due terzi degli Stati che accettano di convocare una convenzione costituzionale per proporre modifiche.
Anche l’emanazione di un nuovo emendamento avrebbe un percorso in salita in quanto l’iter richiesto sarebbe uguale alla modifica della Costituzione.
Le vie per l’eventuale terza presidenza di Donald Trump devono fare i conti anche con il 12esimo emendamento che preclude anche la carica di vicepresidente, sostenendo come “nessuna persona costituzionalmente non eleggibile alla carica di Presidente potrà essere eletta alla carica di Vice Presidente degli Stati Uniti”.

Se la terza candidatura venisse in qualche modo autorizzata, i democratici potrebbero riproporre Barack Obama, già due volte presidente. «Io contro Barack Obama? Mi piacerebbe. Sarebbe una bella sfida», ha detto il Tycoon, rispondendo alle domande dei giornalisti nello Studio Ovale della Casa Bianca.