“Vasto e distruttivo”. Così è stato descritto dal dipartimento di Pubblica sicurezza il terribile tornado che si è abbattuto sullo Stato del Missouri in questi giorni. Ma il tornado ha portato con sé anche alcune vittime: tre persone sono morte a Golden City (270 km a sud-ovest di Jefferson City) e diversi feriti sono stati riportati nella vicina Carl Junction. Tra le città più colpite, si segnalano forti danni a Clinton e Van Burden. Il presidente Donald Trump ancora non ha twittato, in attesa di maggiori dettagli.
L’allerta meteo è ancora in corso ed i forti venti hanno sradicato alberi e fatto cadere i pali della luce. I soccorritori sono passati casa per casa dopo che sono circolate alcune notizie di residenti intrappolati e le autorità hanno lanciato l’allarme per allagamenti dopo il nubifragio che ha colpito la città, mentre in 3.500 sono rimasti senza elettricità. Pur ammettendo che la situazione è “caotica”, negli ultimi giorni diversi tornado e piogge torrenziali si sono abbattuti su aree del Midwest e delle pianure meridionali degli Stati Uniti. Il fronte del maltempo (rischio moderato a 4 su una scala fino a 5 per le forti tempeste) interessa principalmente gli Stati del Missouri, Kansas e Oklahoma, dove ai residenti dei centri minori è stato consigliato di abbandonare le abitazioni a causa dell’innalzamento dei fiumi. Gli esperti hanno lanciato l’allarme anche per i possibili allagamenti, suscitano timori per i fiumi Mississipi e Missouri ingrossati dalle forti piogge.
Il forte contrasto termico tra l’aria calda richiamata dal Golfo del Messico e l’aria fredda in discesa dal Canada rappresenta una situazione potenzialmente favorevole allo sviluppo di tornado. Fino ad ora la stagione dei tornado, il cui picco va da metà marzo a metà giugno, risulta piuttosto tranquilla negli USA. Nel mese di marzo ne sono statti osservati appena 18, tra l’altro non particolarmente distruttivi, a fronte di una media di quasi 100.Ad aprile la differenza con la media è ancora più marcata: rispetto ai 150 tornado attesi, ad oggi siamo fermi ai 6 osservati nella sola giornata di mercoledì. Da segnalare anche l’aria fredda in arrivo da nord, che sta determinando nevicate anche abbondanti nell’area dei Grandi Laghi fino al Colorado. Nella parte sud-orientale dello stato del Dakota sono attesi gli accumuli di neve più importanti fino a 40 cm.