Tornado in Alabama: almeno 23 morti, tra cui due bambini

Tornado in Alabama: almeno 23 morti, tra cui due bambini - MasterX

L’ennesima tormenta si è abbattuta sulle coste statunitensi provocando danni e decine di morti. Non uno, bensì tra i tre e i cinque tornado hanno colpito lo scorso 3 marzo la contea di Lee, a circa 120 chilometri dalla capitale dello stato Montgomery, in Alabama centrale, distruggendo case prefabbricate e sradicando alberi. Per adesso, ci sono almeno 23 morti, e tra questi ci sono anche due bambini. Il conteggio delle vittime però potrebbe ancora salire dal momento in cui i soccorritori non hanno terminato di estrarre i corpi e i feriti dalle macerie.

Secondo quanto riportato dal sito online del New York Times, i tornado si stanno dirigendo verso est ed è scattato anche un allarme maltempo negli Stati di Georgia, Florida e South Carolina. A Talbotton, una zona rurale situata in Giorgia, alcune persone sono state ferite a causa dei forti venti che hanno trascinato case mobili e rovinato altri edifici.

Il servizio meteo dell’Alabama ha inoltre dichiarato che uno dei tornado era largo almeno 800 metri e viaggiava ad una velocità tra i 220 e i 265 chilometri orari. Intanto le squadre di soccorso continuano a scavare tre le macerie. «Staremo qui tutta la notte» ha detto il medico legale della contea di Lee Bill Harris. Di fatto, sono circa 150 le persone che stanno lavorando tra i resti di tetti spazzati via, macchine rovesciate e detriti. Lo ha segnalato al New York Times una portavoce dell’agenzia delle emergenze Rita Smith. Il tornado ha distrutto alcune centraline elettriche e i soccorsi si sono visti obbligati a fare uso di torce e i fanali delle auto. Intanto, il governatore dell’Alabama, Kay Ivey, ha esteso lo stato di emergenza in tutto lo Stato.

Nel 2018 un tornado aveva ucciso 10 persone in Alabama. Non si tratta di un caso isolato perché come specifica il sito online del Corriere, nel 2011 almeno 60 tornado hanno colpito lo Stato americano distruggendo più di 230 edifici.

Virginia Nesi

LAUREATA IN SCIENZE UMANISTICHE PER LA COMUNICAZIONE A FIRENZE. HA DUE MASTER IN GIORNALISMO: UNO REALIZZATO ALL'UNIVERSITÁ SAN PABLO DI MADRID E L'ALTRO ALLA IULM DI MILANO. APPASSIONATA DI POLITICA ESTERA E SOCIETÁ, HA VINTO IL PREMIO "WALTER TOBAGI 40 ANNI DOPO" E LA MENZIONE SPECIALE AL PREMIO VERA SCHIAVAZZI. HA SCRITTO "MEZZO SOSPIRO DI SOLLIEVO"(PIEMME).

No Comments Yet

Leave a Reply