Una busta con all’interno un proiettile, indirizzata alla sindaca di Torino Chiara Appendino, è stata recapitata ieri agli uffici del Comune. La notizia è stata confermata all’Ansa dagli inquirenti. Si tratta di un nuovo gesto intimidatorio nei confronti della prima cittadina che, già nei mesi scorsi, aveva ricevuto una busta simile negli uffici di piazza Palazzo di Città. A quanto si apprende, all’interno non c’è nessun messaggio e non vi è nessuna indicazione del mittente.
«Continuerò a fare il mio lavoro con la massima determinazione, avanti con forza» ha detto durante la trasmissione Agorà la sindaca di Torino in merito alla busta a lei indirizzata. «Non è la prima volta – osserva – ma oggi la risposta per quanto mi riguarda è chiara». «Si parla molto del mio caso – aggiunge – ma gli amministratori locali sono fortemente e spesso a rischio. Credo che lo Stato debba essere vicino ai sindaci al di là del colore politico, come sta facendo, perché abbiamo una grande responsabilità».
«Questi tentativi di intimidazione non sortiscono alcun effetto. Anzi, spronano a continuare a svolgere il mio ruolo di Sindaca con la massima determinazione». Scrive ancora Appendino in un post su Facebook. «Non si sa quale sia il mittente – aggiunge – ne quali siano le motivazioni».
«Da uomo e da ministro totale sostegno e solidarietà al sindaco e alla mamma Chiara Appendino, con cui da tempo lavoro per restituire legalità e sicurezza ai torinesi a partire dallo sgombero delle palazzine occupate all’ex villaggio olimpico». Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che pure ha commentato la vicenda della busta inviata alla sindaca torinese.
Dal M5S un altro sindaco fa sentire la sua vicinanza. E’ la sindaca Raggi, che su twitter scrive: «Un abbraccio a @c_appendino. Vai avanti ancora più determinata dopo questa nuova intimidazione. Siamo con te #NonAbbassiamoLoSguardo»