Twitter, in sei mesi licenziati più dell’80% dei dipendenti

Twitter sta «approssimativamente andando in pareggio». Queste parole di Elon Musk sono alla base dell’ondata di licenziamenti che mercoledì 12 aprile ha colpito il social americano.

I dipendenti negli ultimi mesi sono infatti diminuiti da 8.000 a circa 1.500 unità: un calo nella forza lavoro pari all’80% del totale.

Le dichiarazioni alla BBC

Questi dati sono stati estrapolati a Musk da un’intervista della BBC trasmessa in diretta su Twitter Spaces: «Licenziare così tante persone non è affatto divertente, a volte può essere anche doloroso», ha dichiarato.

Il miliardario ha anche confessato di non avere licenziato tutti i dipendenti direttamente: «Non è possibile parlare con così tante persone faccia a faccia». L’intervista è stata seguita da più di tre milioni di ascoltatori: «Potremmo avere un flusso di cassa positivo in questo trimestre se le cose andassero bene», ha detto nell’intervista, aggiungendo che la società ha attualmente il numero di utenti più elevato di tutti i tempi.

Di seguito, l’intervista in lingua inglese.

Twitter negli ultimi mesi è stato colpito da un massiccio calo della pubblicità, proprio in concomitanza con l’acquisto della piattaforma social. Sempre nell’intervista, Musk aveva affermato che ciò era dovuto alla natura ciclica della spesa pubblicitaria. Mercoledì ha detto che la maggior parte dei suoi inserzionisti è tornata. Insomma, Elon Musk sembra stia risollevando una società che fino al suo arrivo contava un flusso di cassa in negativo di ben tre miliardi di dollari.

Il risanamento di Twitter

L’acquisto di Twitter per la cifra record di 44 miliardi di dollari è stato visto da molti come un errore di Musk. Tuttavia i mercati finanziari non sono della stessa opinione. Al contrario, da ottobre 2022 – il periodo dell’acquisizione – le azioni della società Twitter Inc. sono passate da un minimo provvisorio di 38 dollari circa ad azione, ad un massimo odierno di circa 53 dollari per azione.

La variazione nella capitalizzazione di Twitter espressa in miliardi (Billions) dal 2020 a oggi.

Se andiamo a vedere la capitalizzazione degli ultimi anni per il social, notiamo che l’impatto dell’entrata del nuovo CEO non è stato negativo. A dispetto delle aspettative, il valore complessivo delle azioni di Twitter Inc. è salito del 7.64% dall’inizio del 2023.

Il miliardario, che gestisce anche il produttore di auto elettroniche Tesla e la compagnia di missili SpaceX, ha detto che non ha in mente nessun successore come amministratore delegato di Twitter. E al momento – a differenza di una parte del popolo di Internet – i numeri sono dalla sua parte.

Andrea Carrabino

Braidese per nascita, milanese per scelta. Laureato prima in Scienze Politiche e poi in Scienze del Governo. Amo la politica, ma non la vivrei. Juventino sfegatato e amante delle serie tv e del cinema. Toglietemi tutto, ma non The Office

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