La visita medica del presidente Donald Trump al Walter Reed National Military Medical Center? Non legata ad un’urgenza. A riportarlo è una nota della portavoce Stephanie Grisham e dal medico del presidente Sean P. Conley. La visita viene definita di routine e si esclude che Trump abbia avuto un dolore al petto o che sia stato visitato per problemi cardiaci o neurologici.
A far scattare l’allarme era stata la mancata presenza della visita medica nell’agenda ufficiale del presidente. Da qui un vero e proprio giallo sulle condizioni di salute di Trump. Falso allarme, però, perché il comunicato precisa che l’assenza degli accertamenti nel programma ufficiale era dovuta ad incertezze sugli appuntamenti del presidente.
«Nonostante alcune speculazioni, il presidente non ha avuto alcun dolore al petto né è stato valutato o trattato per alcuna questione urgente o grave. In particolare, non è stato sottoposto ad alcuna valutazione cardiaca o neurologica specializzata»: rende noto il medico Sean Conley tramite nota stampa. Anzi, secondo lo specialista, il livello di colesterolo di Trump è di 165, in discesa rispetto al valore di 196 registrato a febbraio. Il presidente verrà quindi sottoposto ad analisi più approfondite all’inizio del prossimo anno.
