TikTok, la Commissione europea indaga su mancata tutela di minori

TikTok

TikTok ancora nell’occhio del ciclone. La Commissione europea ha avviato un’indagine formale contro il colosso social che ha oltre 150 milioni di utenti mensili nel vecchio continente. La piattaforma avrebbe violato alcune norme del Digital Services Act. Tra cui le regole di tutela dei bambini.

TikTok, gli utenti nella tana del coniglio

L’accusa è di «design che crea dipendenza» e per questo rischia di esporre i giovani a contenuto potenzialmente dannoso. Un ampliamento di indagini preliminari già in corso da mesi riguardo all’app dell’azienda cinese ByteDance, che già era stata multata per 370 milioni di dollari lo scorso settembre.

L’Ue si è detta particolarmente preoccupata riguardo a un ambito specifico. Per l’appunto il ‘design’ del social. Secondo la Commissione, la progettazione di TikTok – algoritmi compresi – avrebbe effetti negativi. Tra questi la possibilità di «stimolare dipendenze comportamentali» e «creare l’effetto rabbit hole». In poche parole, esattamente come un coniglio nella sua tana, l’utente viene trascinato sempre di più all’interno del contenuto.

Margrethe Vestager
Secondo Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione europea, «la sicurezza e la salute degli utenti in Europa sono cruciali»

Rischi che – come ha spiegato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione europea e sovrintendente alla politica digitale – si teme possano ledere al benessere fisico e mentale delle persone. «La sicurezza e la salute degli utenti in Europa sono cruciali. TikTok deve esaminare in dettaglio i servizi che offre e considerare tutti i loro pericoli». L’indagine dell’Ue verificherà l’efficacia degli strumenti di verifica dell’età dell’app, intesi a impedire l’accesso da parte dei minori a contenuti inappropriati.

La risposta e i rischi della piattaforma

TikTok si è difeso garantendo di star facendo a sufficienza nel campo della protezione di dati sensibili e della tutela di minori. «Abbiamo funzionalità e impostazioni pioneristiche per proteggere i più giovani, così come per tenere lontani dalla piattaforma i minori di 13 anni. Problema con cui tutto il settore sta avendo a che fare», si legge in una nota pubblicata dall’app.

Un tema sempre più all’ordine del giorno. In Europa come negli Stati Uniti. Di fronte a una diffusione capillare di alcuni social media, come regolarli? Per TikTok si aggiunge il timore della stretta connessione con il governo di Pechino. E quindi dell’enorme database di cui potrebbe disporre la Cina a partire dagli algoritmi dell’app. Per questo, lo scorso marzo il Ceo del social Shou Chew è stato interrogato negli Stati Uniti. Nel caso in cui l’indagine condannasse la gestione di TikTok, il social potrà essere multata fino al 6% dei suoi introiti globali.

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