
Amazon ha fatto un’offerta per comprare TikTok negli Stati Uniti, stando a quanto riportato il New York Times. L’interesse dell’azienda di Jeff Besoz – riferito tramite una lettera al vicepresidente JD Vance e al segretario al commercio Howard Lutnick – arriva alla vigilia della deadline del 5 aprile per evitare la messa al bando dell’app negli Usa.
Breaking News: Amazon made a last-minute bid to acquire all of TikTok as the app approaches an April deadline to be sold by its Chinese owner or face a ban in the U.S., people familiar with the offer said. https://t.co/SzzKYVA1lq
— The New York Times (@nytimes) April 2, 2025
La mossa di Besoz
L’iniziativa della compagnia di Besoz si collega allo sforzo fatto dal multimiliardario per ricostruire il rapporto con Trump, deterioratosi dopo i vincoli imposti dal presidente americano al Washington Post nella copertura di quanto accade alla Casa Bianca.
In questa vicenda rientra anche Elon Musk, rivale in affari di Besoz, la cui relazione con Trump potrebbe mettere in ombra il proprietario di Tesla e Starlink. E ora il tycoon potrebbe voltare le spalle al Doge per occuparsi delle sue aziende.
170 milioni di utenti negli Usa
TikTok ha circa 170 milioni di utenti negli Stati Uniti, quasi la metà della popolazione totale. Negli ultimi anni, per via della sua proprietà cinese, è stata ritenuta una minaccia per i dati dei cittadini americani. Tanto per il pericolo di spionaggio, quanto per quello di mettere in crisi i sistemi di sicurezza digitale del Paese.
Per queste ragioni, l’anno scorso il Congresso aveva approvato una legge che obbligava ByteDance a vendere la componente americana di TikTok. Inizialmente la scadenza era fissata al 19 gennaio. Poi, una volta rieletto Trump – che all’app deve molto per la sua vittoria elettorale – la deadline è slittata di settantacinque giorni, al 5 aprile.
Gli altri pretendenti per TikTok
Oltre a Bezos, ci sarebbero altri big dell’industria tech ad avanzare delle offerte per l’acquisto di TikTok. Ci sono infatti Kevin O’Leary di Shark Tank e il fondatore di Project Liberty, Frank McCourt. E pure Zoop, start up di proprietà del fondatore di Onlyfans.
Alla lista dei pretendenti si è iscritto anche MrBeast, al secolo James Stephen Donaldson, che ha un canale YouTube da oltre 380 milioni di iscritti e che nel 2024 ha guadagnato 700 milioni di dollari. La sua proposta è stata presentata insieme al fondatore di Employer.com Jesse Tinsley.
Secondo Cnbc, il motore di intelligenza artificiale ci sarebbe anche Perplexity, che potrebbe fondersi con TikTok. E pure Facebook di Mark Zuckerberg potrebbe avere mire espansionistiche sul colosso cinese.