Per i fumatori svedesi la vita si fa sempre più dura. È stata approvata dal Riksgaden, il parlamento svedese, una nuova legge – passata con 142 voti favorevoli e 120 contrari – che estende il divieto di fumare anche ai parchi gioco, alle banchine nelle stazioni ferroviarie, ai ristoranti all’ aperto e all’ ingresso dei luoghi consentiti ai fumatori. La legge diventerà effettiva a partire dal primo luglio 2019. Stoccolma fa quindi un altro passo in avanti per rendere la Svezia il primo paese scandivano “libero” dal fumo negli spazi all’ aperto, entro il 2025. Nei bar e nei ristoranti il divieto esiste già dal 2005.
In Svezia il fumo è attualmente consentito in aree fumatori designate nella maggior parte dei luoghi di lavoro e luoghi pubblici. Secondo dati ufficiali nel 2016 solo l’11% dei 10 milioni di svedesi fuma tutti i giorni con regolarità e circa il 10% solo occasionalmente.
Storica è nel paese la battaglia contro il fumo, 55 anni costellati di continue conquiste, di centimetri di terreno strappati al monopolio del tabacco. Nel 1963 fu condotta la prima inchiesta nazionale sulle abitudini al fumo nella popolazione, i cui dati rivelarono che il 50% della popolazione maschile fumava quotidianamente. L’inchiesta aprì le porte ai primi seri investimenti pubblici nella prevenzione del tabagismo. Dopo uno storico incontro del Primo Ministro Tage Erlander con alcuni esponenti di spicco nelle scienze biomediche, fondi pubblici vennero allocati per la creazione, fra l’altro, dell’Associazione Nazionale Fumo e Salute, un’organizzazione non profit per l’informazione e l’educazione sanitaria, specie a livello scolastico.
Trent’ anni dopo, nel 1993, viene promulgata la prima legge svedese per il controllo del tabagismo, poi integrata nel 1994 con la proibizione della pubblicità diretta di prodotti del tabacco. Nel 1997 viene legiferata la proibizione della vendita di tabacco ai minori (limite ai 18 anni). E finalmente, nel 2003, la proibizione della pubblicità indiretta, l’attuazione delle direttive europee sulle controavvertenze sui pacchetti di sigarette e l’obbligo di mettere a disposizione del pubblico zone riservate anti-fumo in tutti i locali di ristorazione. Il goal per l’anno 2004 è di rendere tutti i locali di ristorazione completamente smoke-free. E la legge approvata oggi, che diventerà effettiva entro il primo luglio 2019, è l’ennesima conquista per la Svezia nella battaglia contro il tabagismo.
(s.f.)