«Promesse fatte. Promesse mantenute. I voli di espulsione sono iniziati». Sono le parole che accompagnano l’immagine, raffigurante nove migranti incatenati pronti a salire a bordo dell’aereo cargo militare che li porterà lontano dagli Stati Uniti, postata sui profili social ufficiali della Casa Bianca.
La legge sugli immigrati firmata Trump
«Come ha promesso, il Presidente Trump sta mandando un messaggio forte al mondo: chi entrerà negli Stati Uniti illegalmente dovrà affrontare conseguenze severe» scrive la Casa Bianca come didascalia a corredo dell’immagine postata.
Dunque, tutto combacia con il nuovo provvedimento sugli immigrati voluto da Trump che prevede la detenzione, o l’espulsione, degli stranieri senza documenti, compresi i richiedenti asilo, che si sono macchiati di reati minori come, ad esempio, il furto o il taccheggio.
La misura comporterà anche un incremento massiccio delle forze dell’ordine statunitensi destinate ad occuparsi di immigrazione e dogana anche se, ad oggi, il provvedimento non comprende nessun nuovo finanziamento.
Just as he promised, President Trump is sending a strong message to the world: those who enter the United States illegally will face serious consequences. pic.twitter.com/yqgtF1RX6K
— The White House (@WhiteHouse) January 24, 2025
Oltre 500 arresti in 48 ore
La portavoce del tycoon, Karoline Leavitt, ha annunciato che, a pochi giorni dall’inizio della presidenza Trump, è già stata compiuta un’operazione di massa da parte delle autorità statunitensi che, in appena 48 ore, hanno arrestato 538 immigrati irregolari. Di questi, centinaia sono stati espulsi a bordo di voli militari.
L’operazione ha preso di mira stranieri irregolari con, alle spalle, precedenti penali sull’intero territorio nazionale. Il tutto ha avuto inizio dopo la firma del Presidente Trump dei decreti attuativi che hanno avviato la campagna di “espulsioni” promessa dal 47esimo Presidente degli Stati Uniti d’America.