Russia, propaganda anti-ucraina in un cartone animato

La grande macchina della propaganda russa non risparmia neanche i bambini, l’indottrinamento avviene tramite un cartone. I protagonisti sono Vanya e Kolya, due compagni di banco “amici da tanto tempo”. Ogni personaggio ha una maglia che permette di identificarlo con la propria nazionalità. Il primo ha i colori della bandiera russa e il secondo quelli dell’Ucraina. Kolya è il cattivo, si separa dall’amico cambiando classe e nome. Si fa nuovi amici e con un bastone colpisce gli ex-compagni: la Repubblica Popolare di Lugansk e la Repubblica Popolare di Doneck. Vanya, la Russia, interviene spezzando il bastone ma Stati Uniti e Occidente difendono l’Ucraina. Dopo questa scena viene spiegata la versione storica della Russia e di quello che è accaduto negli anni tra le repubbliche indipendentiste.

La Guerra in Ucraina per i media russi

I media russi riportano la situazione in Ucraina come una “operazione militare speciale” mirata a fermare gli attacchi degli ucraini contro la popolazione russa. La versione è quindi quella di Putin andata in onda la notte di giovedì 24 febbraio. Le tv, controllate e censurate, sostengono che le milizie di Kiev compiano «atti di provocazione contro i civili e le forze russe»
Nel libro di Orwell “1984” il Grande Fratello modificava la storia affinché potesse confermare la propria infallibilità, i dissidenti venivano catturati e fatti scomparire. Le somiglianze con la situazione attuale sono numerose, dagli arresti dei russi che protestano contro questa guerra fino all’accusa di revisionismo storico fatta a Putin.

La verità nell’epoca dei social

La propaganda di Putin è un meccanismo consolidato, l’elemento nuovo è l’azione dei social e di hacker come il collettivo di Anonymous. Nel mondo digitale del 2022 nascondere la verità è un’ azione difficile. Il dipartimento di Stato Usa accusa il governo russo di soffocare piattaforme come Twitter, Facebook e Instagram, l’unico canale per i cittadini russi per informazioni e opinioni indipendenti, per collegarsi tra loro e con il mondo esterno. 

 

Eleonora di Nonno

Classe '99, pugliese ma abito il momento. Divoratrice di libri e inguaribile ficcanaso. Per descrivermi ecco le rime di Caparezza: "L'inchiostro scorre al posto del sangue; Basta una penna e rido come fa un clown; A volte la felicità costa meno di un pound".

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