Ricattato Schumacher, l’ex bodyguard chiese 15 milioni

La famiglia di Michael Schumacher ha subito un ricatto da quindici milioni. L’ex bodyguard Markus Fritsche ha minacciato di divulgare sul dark web foto e video che ritraggono l’ex pilota, sulle cui condizioni vige il massimo riserbo da oltre dieci anni. La notizia è stata riportata dal Daily Mail.

L’ex bodyguard diventato ricattatore
Michael Schumacher non si è più mostrato in pubblico dopo l’incidente. Sulle sue condizioni vige il massimo riserbo.

Quindici milioni di euro. Tanto valgono le informazioni – foto e video – sulle condizioni in cui versa l’ex campione di Formula 1 Michael Schumacher. O almeno questo è quanto ha pensato di chiedere Markus Fritsche, ex bodyguard di Schumi, autore di un piano di estorsione ai danni della famiglia del pilota.

Assunto nel 2012 come guardia di sicurezza, Fritsche è stato al servizio della famiglia Schumacher per otto anni. Qualche anno fa, però, dei cambiamenti nel sistema assistenziale del pilota hanno portato al licenziamento di Fritsche. Che evidentemente non ha digerito bene la cosa. Assunti come complici l’amico Yilmaz Tozturkan e il figlio Linz, esperto informatico, il bodyguard ha poi pianificato una estorsione.

La dinamica del ricatto

Il 19 giugno 2024 Tozturkan ha contattato la famiglia Schumacher, chiedendo 15 milioni di euro, da pagare in due rate. La minaccia, qualora il riscatto non fosse stato pagato, era la diffusione sul dark web di 1500 immagini e 200 video ritraenti Schumi. Una mole enorme di materiale, ottenuta segretamente da Fritsche durante il suo ultimo periodo accanto all’ex stella della Ferrari.

Il piano dei tre è stato sventato in tempi rapidissimi. Appena una settimana dopo la prima chiamata intimidatoria, i Tozturkan sono stati posti sotto sorveglianza e, una volta chiarito il loro coinvolgimento con Fritsche, i tre sono stati arrestati. Al momento Yilmaz Tozturkan è in stato di custodia cautelare, mentre il figlio e Fritsche sono in libertà su cauzione. Il mese prossimo avrà luogo un’udienza preliminare: se in questa sede saranno presentate prove sufficienti si procederà sul caso. Sono già state fissate quattro date per ulteriori udienze, l’ultima delle quali sarebbe prevista per febbraio.

Le condizioni di Schumacher
Corinna, moglie di Schumacher, cura la riservatezza del marito dal suo incidente nel 2013.

Il riserbo assoluto che la famiglia mantiene da anni sulla situazione clinica di Schumacher è ciò che ha reso così pericolosa una possibile fuga di notizie. Il 29 dicembre 2013 Micheal Schumacher è stato vittima di un grave incidente mentre sciava a Méribel, sulle Alpi francesi. Da quel momento delle sue condizioni si sa poco o nulla, cioè quello che lascia filtrare la moglie Corinna.

Nel 2014 si è svegliato dal coma farmacologico, ma non si sa altro. Non è chiaro se riesca a comunicare in qualche modo, quel che è certo che le sue condizioni richiedono assistenza continua. Costosissima, si parla di circa 7 milioni di euro all’anno. Una cifra che ha costretto la famiglia a mettere in vendita alcuni cimeli del campione. Per quanto riguarda le uscite, invece, Schumacher non ha ovviamente più fatto apparizioni pubbliche, ma pare abbia presenziato al riservatissimo matrimonio della figlia Gina, celebrato lo scorso 28 settembre.

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