Next stop: pianeta Marte. Previsti per il prossimo anno i primi voli

Il 2019 non deluderà chi cerca una destinazione alternativa. I primi test dei voli per Marte inizieranno l’anno prossimo. Ad annunciarlo Elon Musk, fondatore della compagnia aerospaziale SpaceX e di Tesla Motors. «Penso che potremo fare brevi voli, su e giù, nella prima metà dell’anno prossimo» ha detto Musk al festival South by Southwest (SXSW) di Austin in Texas. «In caso di guerra nucleare, vogliamo assicurarci che ci sia un seme della civiltà umana da qualche altra parte per riportarla in vita». «Avere una base lunare e una base su Marte un domani – sottolinea il milionario – potrebbero forse aiutare a rigenerare la vita sulla Terra».

Quello di rendere l’uomo una «specie interplanetaria» è da sempre il sogno di Musk, sudafricano naturalizzato americano, che deve il proprio successo alla vendita di PayPal, il sito che ha rivoluzionato i pagamenti online. A febbraio la scuderia di SpaceX ha presentato il gigante dello spazio, il Falcon Heavy,  razzo destinato a restituire agli Stati Uniti la capacità di portare in orbita equipaggi umani e che il 6 febbraio è stato in grado di portare in traiettoria verso Marte una Tesla Roadster.

La corsa per raggiungere la superficie marziana era cominciata negli Stati Uniti già nel lontano 1989. Ad ambire alla meta era l’allora presidente George Bush, che per i 20 anni dallo sbarco sulla Luna sognava di mandare i primi uomini sul pianeta rosso, utilizzando la futura Stazione Spaziale (al tempo nominata Freedom) come avamposto. I tagli di bilancio della Nasa da parte del Congresso e del presidente Obama hanno rallentato l’entusiasmo americano, così la missione è stata posticipata. Questo ha fatto posto alle aziende private, diventate negli ultimi anni le protagoniste indiscusse della corsa allo spazio.

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