Aggiornamento: secondo quanto riportato dal Los Angeles Times, Nick Reiner è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso il padre, Rob Reiner e la madre. Si trova detenuto nella prigione della contea di Los Angeles con una cauzione di 4 milioni di dollari.
Nick Reiner ha un lungo passato di tossicodipendenza e di vagabondaggio, nonostante i numerosi tentativi di riabilitazione pagati dalla famiglia. A dare l’allarme è stata una delle figlie, trovando i genitori con un profondo taglio alla gola. Si sospetta una lite, degenerata, tra il figlio e i genitori.

Il regista e attore Rob Reiner e la moglie Michele Singer sono stati trovati senza vita nella loro abitazione a Los Angeles, nel quartiere di Brentwood. I due corpi riportavano numerose ferite da arma da taglio, compatibili con la lama di un coltello.

IL DELITTO

Il fatto è stato subito catalogato come omicidio dalla polizia investigativa di Los Angeles. Il regista Rob Reiner, 78 anni, e sua moglie Michele Singer, 68, sono stati rinvenuti morti nel pomeriggio di domenica 14 dicembre nella loro villa a Brentwood. I corpi presentavano diverse lacerazioni provocate con un’arma da taglio. Secondo le prime ricostruzioni, l’allarme è stato lanciato intorno alle 15.30 da una persona – di cui non è stato reso pubblico il nome – all’interno della villa.

La polizia, una volta arrivata sul posto, ha constatato la morte dei due coniugi. In casa non erano presenti segni di effrazione, motivo per cui i primi sospetti sono subito ricaduti sul figlio della coppia, Nick Reiner. Tuttavia, Alan Hamilton, vice capo della polizia di Los Angeles, in conferenza stampa ha dichiarato che nessuno dei familiari è stato arrestato o interrogato come sospettato. È comunque volontà degli investigatori interrogare tutti i parenti a disposizione, oltre che richiedere un mandato di perquisizione per condurre un’indagine approfondita.

LA CARRIERA

Figlio dell’attore comico Carl Reiner, Rob Reiner ha diretto film che sono diventati cult internazionali. Nella sua carriera ha spaziato tra i generi più diversi. Dalla commedia romantica con Harry ti presento Sally e il thriller con Misery non deve morire, fino al dramma giudiziario sperimentato in Codice d’Onore. Una filmografia che nel 1999 gli è valsa la stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Negli anni si è anche reso protagonista di numerose performance da attore, sia nei suoi film che in quelli di altri registi. Tra i suoi ruoli più famosi c’è quello in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese. Nel film Reiner veste i panni di “Mad” Max Belfort, il padre di Jordan Belfort, interpretato da Leonardo DiCaprio.

Con la moglie Michele Singer si erano conosciuti sui set cinematografici, dove lei lavorava come fotografa. Da lì una lunga storia d’amore e diverse collaborazioni, lui come regista e lei come produttrice. I due condividevano la battaglia politica per i diritti civili. Rob e Michele hanno contribuito alla nascita della Fondazione americana per la parità di diritti, in opposizione alla proposta di vietare i matrimoni tra persone dello stesso sesso in California.

A cura di Chiara Orezzi e Alessandro Zanetti