Alla vigilia della cerimonia di apertura delle Olimpiadi in Sud Corea, il Nord ha tenuto oggi a Pyongyang la parata militare per i 70 anni della nascita della Korean People’s Army. A riferirlo l’agenzia Yonhap, citando una fonte del governo sudcoreano. L’evento ha avuto inizio alle 10:30 di Seul (2:30 italiane). Presenti 50.000 persone, di cui 13.000 soldati. Nessun video e poche le immagine diffuse per ora, dopo che il Nord lo aveva definito un «evento interno», annunciando solo che per la «speciale ricorrenza», slittata rispetto alla consueta data del 25 aprile, ci sarebbero state varie iniziative.
Nel materiale trasmesso da Kctv, network statale, appare anche l’Hwasong-15, il missile intercontinentale testato ben due volte nel 2017. Una notizia confermata dalla dichiarazione ufficiale del leader Kim Jong-un: «Siamo diventati capaci di dimostrare davanti al pianeta il nostro status di potenza militare». (Un missile quello – secondo gli esperti americani – in grado di raggiungere gli Stati Uniti).
#Olimpiadi invernali, la delegazione della #Corea del #Nord sarà guidata dalla sorella di #Kim. La decisione,… https://t.co/jR16AC5Pcb
— InfoOggi (@infooggi) February 7, 2018
Intanto la delegazione del Nord è attesa al Sud per il via ai giochi olimpici. Il suo arrivo sarà previsto domani, 9 febbraio, alle 13:30 circa (le 5:30 in Italia), all’aeroporto internazionale di Incheon. A far parte della delegazione, impegnata in una missione di tre giorni, il presidente dell’Assemblea Suprema del Popolo, Kim Yong-nam e Kim Yo-jong, la sorella minore del leader nordcoreano. Sarà la prima volta dal 1953, anno di fine della guerra di Corea, che un membro della famiglia Kim al potere metterà piede in Corea del Sud. Infatti l’ufficio presidenziale sudcoreano rivela che Kim Yo-jong incontrerà il presidente sudcoreano Moon Jae-in.
Diversi, invece, i rapporti con gli Usa. La Corea del Nord è contraria ad incontrare i funzionari di Trump durante le Olimpiadi. Per tutta risposta il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, ha reagito così: «Puntiamo a smantellare pacificamente l’arsenale nucleare della Corea del Nord, ma Pyongyang non sottovaluti la capacità militare degli Stati Uniti e la loro risolutezza». Più ottimista, Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, in visita al Villaggio olimpico di Gangneung: «Questa è una finestra di opportunità per creare le condizioni per arrivare alla denuclearizzazione della Corea del Nord. La tregua olimpica è un messaggio forte». (cs)