Svolta progressista a Disneyland Paris, anche Minnie porterà i pantaloni. La storica fidanzata di Topolino cambia look in occasione dei trent’anni dall’apertura del famosissimo parco tematico. A ideare il tuxedo blu a pois neri che l’iconico personaggio di Walt Disney indossa nel nuovo disegno, è stata la stilista inglese Stella McCartney.
Minnie: passato e futuro
Minnie Mouse, originariamente chiamata Minerva, nasce nel 1928 dalla matita di Walt Disney e Ub Iwerks. Il primo disegno in bianco e nero la ritrae con un cappellino da cui spunta un fiore, lunghe ciglia, gonna ondulata e culottes con merletti. Sin da subito si distingue dagli altri personaggi Disney per il suo essere allegra, sognatrice e romantica. Negli anni, da semplice Topolina, compagna di Mickey Mouse, diventerà Minnie, un personaggio autonomo, figlia di Marcus Mouse, umile contadino, e per questo un simbolo di rivalsa sociale nel periodo della Grande Depressione. «Le nuove generazioni potranno vedere Minnie con occhi diversi ed essere ispirati dalla sua autenticità» spiega la creatrice di moda che ha disegnato il nuovo look a partire da un suo outfit iconico realizzato in tessuto sostenibile. «Stella McCartney ha realizzato il primo tailleur pantalone di Minnie ed è stupendo» si legge nel post sull’account Twitter di Disneyland Paris.
L’anniversario del parco
Il parco divertimenti di Parigi, aperto il 12 aprile 1992, festeggerà l’anniversario il 6 marzo 2022 con una sfilata e altri eventi. In occasione del trentennale altri protagonisti Disney sfoggeranno nuovi costumi, saranno proiettati spettacoli di luci e allestiti giardini delle meraviglie con le sculture dei personaggi. A partire dall’8 marzo, la giornata mondiale della donna, la stilista britannica inizierà una collaborazione con la Walt Disney Company per commercializzare una t-shirt ispirata a Minnie e realizzata in cotone sostenibile. «Questa nuova interpretazione dei suoi caratteristici pois rende Minnie un simbolo di progresso per le nuove generazioni» ha raccontato la famosa designer.