«Ad esser onesti penso che tu sia davvero carino», «stai bene con il nuovo taglio di capelli». Questi alcuni dei 270 messaggi che il ministro delle Finanze del governo autonomo scozzese Derek Mackay ha inviato a un giovane di 16 anni.
È stato il giornale Scottish Sun a pubblicare il contenuto delle chat con il minorenne. I messaggi risalirebbero ad agosto e Mackay avrebbe continuato a cercare il giovane al telefono fino a qualche giorno fa. Inviti a cena o a vedere la partita di rugby che il sedicenne declinava. Ancora complimenti nonostante la richiesta del giovane di non essere molestato.
La madre del sedicenne, venuta a conoscenza della situazione, era pronta a chiedere le dimissioni. Mackay l’ha preceduta: questa mattina, travolto dallo scandalo, ha abbandonato la sua carica. Il caso rischia di colpire il Partito Nazionalista Scozzese (Snp) della First Minister Nicola Sturgeon (di cui Mackay fa parte) e indebolirlo nel momento in cui sta tentando di ottenere un nuovo referendum d’indipendenza dal Regno Unito (il primo risale al 2014 e ha visto la vittoria del “No” con il 55,3%).
La vita di Mackay: padre ed esponente di spicco di Snp
Sturgeon ha riferito al parlamento scozzese che la condotta di Mackay «si trova seriamente al di sotto degli standard richiesti a un ministro», rivelando di averlo sospeso dal partito e dal gruppo parlamentare del Snp a Holyrood «in attesa di ulteriori indagini».
Mackay, 42 anni, padre di due figlie, si è separato dalla moglie nel 2013 dopo aver confessato la sua omosessualità. Ora vive con il fidanzato fisioterapista Fraser Adam a Bishopton, vicino Glasgow.
Eletto deputato a soli 21 anni, fino allo scandalo era considerato un esponente di spicco del suo partito, tanto da esser nominato prossimo ministro scozzese.
Immediata la reazione dell’opposizione: «È un abuso di potere e un comportamento da predatore» ha detto il leader dei laburisti scozzesi Richard Leonard. Ad oggi la polizia non ha ricevuto nessuna denuncia e invita chiunque avesse maggiori informazioni a rivolgersi alle autorità competenti.
Il precedente: ex premier Salmond arrestato per molestie sessuali
Lo scandalo che travolge il Snp arriva a distanza di un anno dall’arresto dell’ex premier scozzese (dal 2007 al 2014) Alex Salmond, allora leader del partito nazionalista scozzese. È accusato di abusi sessuali verso 10 donne. Il processo a Salmond avrà inizio il prossimo 9 marzo.