Il piano di Trump per la pace in Ucraina. Witkoff non incontrerà Zelensky in Turchia

In Ucraina un massiccio attacco con droni e missili russi nella notte ha causato numerose interruzioni di corrente in diverse aree del paese. Nel frattempo un funzionario statunitense ha confermato ad Axios che l’amministrazione Trump è al lavoro con la Russia per la stesura di un nuovo piano per porre fine a una guerra che sta per compiere 4 anni.

Massiccio attacco russo sull’Ucraina

È di 46 feriti, di cui tre bambini, il bilancio dell’attacco notturno delle forze armate russe sulla città di Kharkiv, nel nord dell’Ucraina. Lo riferisce il ministero degli Interni di Kiev. Sono stati lanciati numerosi droni che hanno provocato incendi in varie zone della città. Nella notte, a causa del fuoco russo su obiettivi di Varsavia nel territorio Ucraino, dalla Polonia si sono levati in volo i caccia per proteggere i confini nazionali. Sono stati chiusi per alcune ore e poi riaperti gli aeroporti di Rzeszów e Lublino, nel sudest del Paese. Sale la tensione anche in Romania: è stata rilevata la presenza di un drone nello spazio aereo di Bucarest. Sono subito stati inviati i caccia, come fa sapere il ministero della Difesa della Romania.

Il piano di pace

Restano anonime le fonti di Washington e Mosca che rivelano che l’amministrazione del presidente Trump ha collaborato con l’entourage di Putin per mettere a punto un piano per la pace in Ucraina. L’intesa si articolerebbe in 28 punti e riguarderebbe le garanzie di sicurezza per Kiev, per l’Europa, e le future relazioni Usa-Russia. Resta ancora da capire come verrà gestita la questione dell’occupazione territoriale nell’Ucraina orientale. Le forze russe hanno fatto progressi, ma controllano ancora molto meno territorio di quanto richiesto dal Cremlino. L’idea è di ricalcare il piano in 20 punti proposto da Trump per la tregua a Gaza, accettata da Israele e Hamas.

Una cooperazione internazionale

I lavori sono coordinati dall’inviato americano Steve Witkoff, che ne avrebbe discusso con il suo omologo russo, Kirill Dmitriev, durante la sua visita negli Stati Uniti lo scorso ottobre. Proprio il delegato del Cremlino ha espresso ottimismo sulle possibilità di successo del piano perché “riteniamo che la posizione russa venga davvero ascoltata”. Era previsto per oggi l’incontro tra Steve Witkoff e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia, ma l’inviato della Casa Bianca ha rimandato il viaggio. Nel frattempo Politico e Wall Street Journal riferiscono che il Pentagono ha inviato a Kiev una delegazione per riprendere i colloqui sulla fine della guerra in Ucraina. A questo incontro, non sarà presente una rappresentanza russa, fa sapere il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

Chiara Balzarini

Milanese, classe '98. Laureata in Psicologia Sociale , ho scoperto che il mio futuro è nel giornalismo. Appassionata di cavalli e sport equestri, oggi voglio raccontare il mondo in tutta la sua varietà e complessità.

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