Germania, la Cdu e Merkel svelano i sette ministri del nuovo governo

“La Germania deve formare un governo solido. Quello di oggi è un importante congresso di partito, con un compito chiaro”. Ad annunciarlo  la cancelliera Angela Merkel che quest’oggi, 26 febbraio,  ha convocato i delegati della Cdu. Temi centrali il contratto di coalizione siglato con l’Spd e la proposta di nominare Annegret Kramp-Karrenbauer, governatrice del Saarland, segretaria generale del partito.

“Questi sono i nomi che presenterò al presidente della Repubblica se si arriverà alla creazione del governo”, ha comunicato la Merkel alla vigilia della tavola rotonda, indicando Peter Altmaier, già ministro responsabile della Cancelleria nel governo uscente, come ministro dell’Economia, Monika Gruetters come ministro della Cultura, Anja Karliczek ministro dell’Istruzione, Julia Kloeckner ministro dell’Agricoltura ed Ursula von der Leyen, la cui posizione alla Difesa rimane invariata. Tra i nominati anche Helge Braun e Jens Spahn, rispettivamente ministro responsabile della Cancelleria e ministro della Salute. Quest’ultima nomina arriva a sorpresa come “contentino” all’ala destra del partito.

 

Per quanto riguarda i socialdemocratici, invece, i sei ministri che spettano loro verranno resi noti dopo i risultati del referendum del 4 marzo, con il quale i 463.723 iscritti all’Spd decideranno il destino della Grosse Koalition. Anche i conservatori bavaresi della Csu, membri della GroKo, non rimarranno a mani vuote. Al partito andranno tre dicasteri, ma le loro identità saranno sconosciute fin dopo il 5 marzo. Tra queste l’unica nota è Horst Seehofer futuro ministro dell’Interno.

Tuttavia la Cdu non è rimasta delusa, riuscendo ad ottenere quello che sperava e rendendo “orgogliosa della sua squadra” Frau Merkel.        (cs)

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