Inizia così il quarto mandato da Cancelliere di Angela Merkel, nei panni di premier dal 2005, che ha incassato nuovamente la fiducia del Bundestag. Dopo sei mesi dalle elezioni del 24 settembre, la leader conservatrice può ufficialmente prendere le redini della Grosse Koalition formata da Cdu/Csu con il partito Spd di Martin Schulz. «Con l’aiuto di Dio metterò la mia forza al servizio del bene e del popolo tedesco – ha asserito la cancelliera – lavorerò per la protezione e la difesa della legge fondamentale e della federazione».
A favore 364 parlamentari su 709, nove in più rispetto alla maggioranza, che hanno avuto la meglio sui 35 avversi a concedere alla Merkel il tanto atteso “sì”. Appena un’ora dopo la buona notizia, la Bundeskanzlerin ha prestato giuramento presso il Palazzo Bellevue, nonché residenza del presidente della Repubblica federale tedesca, Frank-Walter Steinmeier. «È un bene che il tempo dell’incertezza sia finito e che tre partiti vogliano governare insieme, perché una nuova Grosse Koalition non è un fatto scontato» ha commentato poi Steinmeier.
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— RaiNews (@RaiNews) March 14, 2018
Nel primo pomeriggio di oggi, 14 marzo, ha giurato anche il nuovo governo, proprio in Parlamento alla presenza del presidente Wolfgang Schäuble. Nessuna sorpresa: come vicecancelliere è stato nominato il socialdemocratico Olaf Scholz, ministro delle Finanze e politico del partito di Schulz, già tra i più quotati per il ruolo di braccio destro della Merkel.
Primo appuntamento istituzionale del nuovo mandato sarà venerdì, quando la Frau verrà accolta a Parigi dal presidente francese, Emmanuel Macron. L’incontro si concentrerà sulle riforme da proporre all’Unione europea e sulla definizione di nuove strategie di politica migratoria. (cs)
