La Germania non trova pace. Lunedì 3 marzo, a Mannheim, un’auto si è lanciata sulla folla che stava passeggiando tra le bancarelle dei mercatini di Carnevale. Il bilancio, in aggiornamento, parla di due morti e, circa, 25 feriti. Il conducente dell’auto è stato arrestato dalla polizia che, allo stesso tempo, ha isolato il centro della città in via preventiva.
Il fatto
Secondo quanto riferito dal tabloid tedesco «Bild» un’auto, presumibilmente una Ford, è piombata sulla folla che stava camminando tra i 60 stand gastronomici e le giostre che compongono il caratteristico mercatino di Carnevale della città, nei pressi della Galeria Kaufhof, lungo la via dello shopping della città.
Secondo un primo bilancio due persone sarebbero morte e oltre venti sarebbero rimaste ferite. «Qui è terribile, nessuno sa cosa è successo, vedi solo feriti e morti e non sai cosa fare» ha dichiarato un testimone oculare.
Le autorità hanno arrestato il conducente del mezzo, saranno le indagini a chiarire la dinamica del fatto e, soprattutto, ad appurare se si sia trattato di un incidente o di un attentato.
La polizia ha, inoltre, isolato il centro della città in via preventiva così da poter effettuare tutti i rilievi del caso utili alle indagini. Dall’app di allerta Katwarn è stato inviato un avviso agli utenti che parla di «situazione pericolosa per la vita».
Non c’è pace per la Germania
Il 13 febbraio scorso un’auto guidata da un 24enne afghano ha travolto alcuni manifestanti del sindacato «Verdi» a Monaco di Baviera provocando 28 feriti. A distanza di pochi giorni, era il 21 febbraio, un 30enne spagnolo è stato accoltellato da un siriano di 19 anni vicino al memoriale dell’Olocausto.
Quello in corso sembra quindi essere un anno nero per la Germania dove, nell’ultimo mese, si sono, appunto, già verificati due attentati e dove, oggi, lunedì 3 febbraio, se ne è probabilmente verificato un terzo.
