Filippine, separatisti islamici decapitano capo della polizia e rapiscono prete

Nel sud delle Filippine è stata dichiarata la legge marziale per 60 giorni. Infatti, un prete cattolico, tre assistenti della sua chiesa e dieci fedeli sono stati sequestrati durante la messa e sarebbero ostaggio del gruppo Maute, affiliato all’Isis siriano, gli stessi guerriglieri che martedì hanno preso d’assalto Marawi con almeno cinquanta uomini e armi sofisticate.
Sarebbero anche gli autori della decapitazione di un comandante della polizia di Malabang, a 70 chilometri da Marawi: la sua auto è stata fermata da un posto di blocco dei ribelli che l’hanno ucciso sulla strada di casa.
“C’è una guerra in corso e a Marawi si combatte in strada” ha confermato anche il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, proclamando il via libera al regime duro contro i ribelli affiliati all’Isis.

FS

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