OLTRE LE ASPETTATIVE
Decisamente oltre le aspettative il bilancio aziendale di Disney che ha scavalcato i valori precedenti del 3,27%. Una bella rivincita sulla chiusura in perdita del 2020, la prima dopo 40 anni, dovuta alla lunga emergenza Covid-19 che ha inciso sulle casse del gruppo Disney con la chiusura dei parchi e la sospensione di molte attività.
Il gruppo USA chiude il primo trimestre dell’esercizio 2022 con un utile netto per azione salito da 32 centesimi a 1,06 dollari, 74 centesimi in più rispetto allo stesso trimestre del precedente bilancio e 43 centesimi in più rispetto a quelli previsti dagli analisti. Il titolo, subito dopo la pubblicazione dei conti dell’ultimo trimestre, ha segnato un rialzo di oltre l’8% nell’after-hours a Wall Street.
LE PAROLE DEL CEO
“Questo sarà l’ultimo anno del primo secolo di The Walt Disney Company e performance come questa, unite alla nostra impareggiabile raccolta di risorse e piattaforme, capacità creative e un posto unico nella cultura, mi danno grande fiducia che continueremo a definire l’intrattenimento per i prossimi 100 anni”, ha affermato il chief executive Bob Chapek, ricordando poi che il 2022 segna il centesimo anno di vita per quello che negli anni è diventato il simbolo dell’entertainment hollywoodiano che ora si appresta a celebrare una data storica: era il 16 ottobre 1923 quando i due fratelli Walt e Roy fondarono Disney Brothers Cartoon Studio.
SI GUARDA AL FUTURO
Il creatore di Mickey Mouse ha incassato ricavi pari a 21,82 miliardi di dollari e ha chiuso il 2021 con 129,8 milioni di abbonati a Disney+, che a novembre ha festeggiato il secondo anniversario, con una crescita del 37% rispetto all’anno scorso e un bello stacco rispetto ai 124,7 milioni che si aspettavano gli analisti. È cresciuto più del previsto, nonostante l’allentamento delle restrizioni adottate per contrastare la diffusione della pandemia di coronavirus e la pesante concorrenza di Netflix. Gli utenti totali dello streaming si sono attestati a 196,4 milioni complessivamente, contro i 191,1 milioni previsti dal mercato e ora l’obiettivo è quello di conquistare da 230 milioni a 260 milioni di abbonati entro il 2024.
