DeepSeek non rientra nei parametri standard della Commissione di Protezione delle Informazioni Personali cinese. Ecco perché la Corea del Sud ha deciso di bannare l’applicazione dall’App store. In sostanza, nel Paese la chatbot non sarà più utilizzabile. Il motivo è semplice, DeepSeek non è compatibile con le regole di protezione dei dati personali e, quindi, i cittadini non potranno più scaricarla sui propri dispositivi. La notizia è arrivata lunedì 17 febbraio e, dal 18 febbraio, l’applicazione che funziona con l’intelligenza artificiale non ci sarà più in Corea del Sud. Niente di definitivo, comunque, perché la chatbot è sotto revisione. Sarà la Commissione ad avere la parola definitiva fra qualche settimana.
La verifica della commissione
Dopo la richiesta della Commissione cinese a DeepSeek di bloccare il download, la piattaforma ha acconsentito alla sospensione. È una condizione temporanea e, comunque, coloro che sono già in possesso dell’app potranno continuare ad usarla per ora. L’obiettivo è quello di adattare i parametri della chatbot a quelli vigenti in Corea del Sud.
Proprio per questo motivo la commissione fa sapere che ci vorrà tempo per effettuare una verifica completa dell’app. ciò che la Nazione vuole sapere da DeepSeek è come vengono utilizzati i dati personali degli utenti. Anche perché i rivali della Silicon Valley hanno investito più di 1 milione di dollari nello sviluppo di nuove intelligenze artificiali. A livello internazionale si richiede come sia stata testata la chatbot di DeepSeek.
Non solo la Corea del Sud
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale preoccupa molti, non solo il Sud Corea. DeepSeek è stata bloccata immediatamente in Italia. Qui, il Garante della Privacy sulla raccolta e la gestione dei dati personali degli utenti ha concesso 20 giorni alla piattaforma per rispondere a delle domande specifiche.
Anche il Giappone sceglie questo trend. Il ministro giapponese per la trasformazione digitale Masaaki Taira ha dichiarato che i funzionari pubblici dovrebbero astenersi dall’utilizzare DeepSeek per garantire la protezione dei loro dati. Da parte sua il Pentagono ha scelto di vietare l’uso dell’applicazione cinese ai suoi dipendenti.