«Nelle ultime 24 ore ho sviluppato sintomi lievi e sono risultato positivo al coronavirus. Ora mi sto auto isolando, ma continuerò a guidare il lavoro del governo tramite videoconferenza, mentre combattiamo questo virus. Insieme lo batteremo.»
Con queste parole, e un breve video messaggio su Twitter, il premier britannico Boris Johnson ha dato l’annuncio ai suoi concittadini.
Over the last 24 hours I have developed mild symptoms and tested positive for coronavirus.
I am now self-isolating, but I will continue to lead the government’s response via video-conference as we fight this virus.
Together we will beat this. #StayHomeSaveLives pic.twitter.com/9Te6aFP0Ri
— Boris Johnson #StayHomeSaveLives (@BorisJohnson) March 27, 2020
NEL REGNO UNITO PICCO DI 185 MORTI IN 24 ORE
Nel giorno in cui il Regno Unito registra un nuovo boom di casi di contagio e di morte per coronavirus, con la cifra più alta di sempre di deceduti, ben 185 in 24 ore, il Covid-19 non risparmia nemmeno colui che solo pochi giorni fa paventava l’ipotesi del “immunità di gregge“.
Il tampone a Boris Johnson è stato eseguito dopo che il primo ministro conservatore aveva accusato sintomi definiti “leggeri”.
Downing Street fa sapere che il premier resterà nel suo appartamento e non avrà rapporti nemmeno con gli inservienti a cui è stato ordinato di lasciare pasti e documenti fuori la porta d’ingresso della residenza: «continuerò a guidare il Paese con gli strumenti che la tecnologia offre”, rassicura lo stesso Johnson.
NESSUN RISCHIO PER LA REGINA
Buckingham Palace ha commentato la notizia del contagio di Boris Johnson informando che l’ultimo incontro di persona con la Regina risale allo scorso 11 marzo. Gli ultimi due colloqui settimanali di prassi fra la sovrana 94enne e il premier infatti, sono avvenuti per telefono.
Lo testimonia una foto diffusa sul web che ritrae Elisabetta II alla cornetta dal castello di Windsor, dove la Regina s’è a sua volta isolata da oltre una settimana a scopo precauzionale con il 98enne consorte Filippo.
La stessa puntualizzazione era giunta dopo la notizia del contagio del principe Carlo, che da alcuni giorni è in auto-isolamento con “sintomi lievi” nella residenza di Balmoral, in Scozia.
POSITIVO ANCHE IL MINISTRO DELLA SANITÀ
Positivo al coronavirus anche un altro membro del governo britannico, il ministro della Sanit Matt Hancock. Anche lui al momento ha sintomi lievi ed è in auto-isolamento.
Molti osservatori stanno ricostruendo gli spostamenti di Johnson negli ultimi giorni, temendo che possa avere diffuso l’epidemia tra i suoi ministri e collaboratori.
Giovedì 26 marzo 2020, il premier e il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, avevano applaudito insieme un gruppo di infermieri e operatori sanitari davanti al portone di Downing Street. Intanto il governo si è preparato al peggio designando il ministro degli Esteri, Dominic Raab, a fare le veci del premier nel caso in cui le sue condizioni peggiorassero.
Pare invece che la fidanzata di Johnson Carrie Symonds, in stato di gravidanza, abbia lasciato Londra già alcuni giorni fa in via precauzionale.