E’ guerra tra Cina e Stati Uniti, vietata la vendita di alcuni iPhone

E' guerra tra Cina e Stati Uniti, vietata vendita di alcuni iPhone - MasterX

Botta e risposta tra Cina e Stati Uniti. Dopo l’arresto dell’executive di Huawei, arriva una sentenza che scuote il mercato di Apple, uno dei colossi americani più importanti al mondo. La Corte di Fuzhou ha infatti accolto le ingiunzioni portate avanti da Qualcomm, società anche essa statunitense specializzata in semiconduttori, che da diverso tempo accusa l’azienda di Cupertino di aver violato la sua proprietà intellettuale. Qualcomm accusa Apple di aver “rubato” due funzioni particolari: la prima relativa alla possibilità di modificare le fotografie e la seconda relativa alla tecnica dello “swipe”, il movimento del dito dall’alto verso il basso su dispositivi con schermi touch.

«Apple continua a beneficiare della nostra proprietà intellettuale e si rifiuta di pagarci», ha dichiarato Qualcomm. La sentenza della Corte, ancora al primo grado, prevede la “messa al bando” di alcuni dispositivi quali: l’iPhone 6s, iPhone 6S Plus, l’iPhone 7, l’iPhone 7 Plus, l’iPhone 8, l’iPhone 8 Plus e l’iPhone X. Resteranno però sul mercato i modelli più recenti. Tra le due aziende non scorre buon sangue. La Qualcomm ha già avviato diversi procedimenti, circa una dozzina, ma solo questi due sono stati accolti da un tribunale. «Lo sforzo di Qualcomm di vietare i nostri prodotti è l’ennesima disperata mossa da parte di una società che è sotto indagine per le sue pratiche illegali», ha dichiarato l’azienda di Cupertino.

La notizia ha avuto riscontri sul mercato. A Wall Street il titolo Apple ha subito una leggera flessione in apertura, risollevatosi dopo le dichiarazioni e l’appello dell’azienda di Cupertino.  «Tutti i modelli di iPhone restano disponibili per i nostri clienti in Cina», ha dichiarato Apple. Perdere la Cina sarebbe un duro colpo, visto che il Paese è uno dei mercati strategici e più importanti per il colosso californiano.

(i.q.)

Ilaria Quattrone

Mi chiamo Ilaria Quattrone e sono nata a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, il 6 agosto del 1992. Dopo la laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali all’Università di Messina, ho collaborato con il giornale online StrettoWeb dove mi sono occupata di cronaca e politica locale e grazie al quale ho ottenuto il tesserino come giornalista pubblicista. Mi sono laureata in Metodi e Linguaggi del Giornalismo dell'Università di Messina con il massimo dei voti e poi ho iniziato il master in giornalismo alla IULM. Da settembre a ottobre 2019 ho realizzato uno stage nella redazione dell'agenzia di stampa Adnkronos dove mi sono occupata di economia, politica e cronaca. Ho una passione per la cronaca giudiziaria e la politica, ma grazie al master ho iniziato a interessarmi al mondo del videogiornalismo e dei web reportage. Il mio sogno è di diventare giornalista d'inchiesta.

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