Chef italiano sequestrato da finti poliziotti in Ecuador

Venerdì 23 giugno Panfilo Colonico, chef 49enne abruzzese, originario di Sulmona, è stato rapito da un gruppo di uomini armati che hanno fatto irruzione nel suo ristorante a Guayaquil, in Ecuador. Un video delle telecamere di sorveglianza mostra Panfilo, detto “Benny”, portato via da due persone con indosso divise della polizia, mentre altri uomini aspettavano fuori. La polizia della città ecuadoriana ha annunciato di aver schierato un’unità specializzata nei sequestri per localizzare l’imprenditore. Anche la Farnesina segue da vicino la vicenda. Il console italiano in Ecuador ha comunicato quanto accaduto ai parenti dello chef a Sulmona. «Seguiamo con apprensione quello che sta succedendo – ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio –. Sono in costante contatto con il ministero degli Esteri. Spero che Colonico possa tornare presto dai suoi cari».

Il sequestro

Il blitz è avvenuto in pieno giorno nel quartiere Garzota, dove Panfilo gestisce da quasi tre anni il ristorante Il sabore mio. Il rapimento si è svolto rapidamente. Due persone a volto scoperto, armate e travestite da poliziotti, sono entrate nel ristorante e si sono dirette verso la cucina. Pochi secondi dopo ricompaiono nel campo visivo, uno dei due “agenti” tiene per una spalla Colonico – che non oppone nessuna resistenza – e per un attimo gli punta una pistola contro la spalla mentre lo trascina fuori dal locale. Ad aspettarli, gli altri complici in divisa, uno dei quali indica una macchina in cui portare l’ostaggio. Da quel momento Panfilo scompare, nessuna notizia e nessuna richiesta di riscatto.

Chi è “Benny”

Nato in Canada, Panfilo Colonico si trasferisce da piccolo a Sulmona. Nella città abruzzese cresce tra padelli e fornelli nel ristorante del padre La Magnolia.

In seguito alla separazione dalla moglie, Colonico torna in Nord America e apre un’impresa di costruzioni. La parentesi nell’edilizia dura poco. Dopo aver conosciuto alcuni operai e dipendenti ecuadoriani decide di visitare il Paese sudamericano. Arrivato come turista, viene sorpreso dal lockdown e sceglie di rimanere in Ecuador. Nel novembre del 2022 apre il ristornate Il Sabore mio: 250 coperti e camerieri vestiti come nell’antica Roma.

La sparatoria a inizio anno

Quello che per il momento è stato classificato come un sequestro, per l’ex moglie di Colonico è “tutta una messa in scena”. Panfilo, all’inizio di quest’anno, si era già reso protagonista di un fatto di cronaca riportato dal quotidiano El Salvador: una sparatoria avvenuta fuori dal suo locale che aveva coinvolto un auto di sua proprietà.

Secondo alcune voci si trattava di un regolamento di conti, ma sui social lo chef aveva smentito. In un video era intervenuto spiegando la sua versione: «Era un semplice tentativo di furto. Sono state dette tante falsità e questo mi ha ferito profondamente».

Eleonora di Nonno

Classe '99, pugliese ma abito il momento. Divoratrice di libri e inguaribile ficcanaso. Per descrivermi ecco le rime di Caparezza: "L'inchiostro scorre al posto del sangue; Basta una penna e rido come fa un clown; A volte la felicità costa meno di un pound".

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