Gran parte del Venezuela al buio: un importante blackout ha coinvolto varie zone di Caracas e numerosi Stati del Paese. Per la presidente esecutiva Delcy Rodriguez si tratta di un attacco premeditato: «Il Sistema elettrico nazionale ha subito un attacco alle sue linee di trasmissione del settore 765, poche ore dopo il tentativo fallito di incursione terroristica contro il Venezuela». Rodriguez, che è tra le personalità che sostiene di più il presidente Nicolas Maduro, fa riferimento al tentativo di «invasione» via mare del Paese avvenuto tra domenica e lunedì scorsi, in cui furono arrestate quindici persone, tra cui due cittadini statunitensi.
Debemos denunciar que el Sistema Eléctrico Nacional sufrió un ataque a sus líneas de transmisión de la troncal 765, justamente horas después del intento frustrado de incursión terrorista contra Venezuela. Ya estamos en proceso de recuperación del servicio! Venezuela unida vencerá
— Delcy Rodríguez (@drodriven2) May 5, 2020
Per un portavoce del dipartimento di Stato Usa, il golpe accusato dal governo venezuelano potrebbe far parte di una «rilevante campagna di disinformazione» condotta dal presidente Nicolas Maduro. «Cerchiamo di saperne di più, comprese le attività dei due cittadini americani». Il Presidente degli USA, Donald Trump, ha negato ogni coinvolgimento del suo governo.
I PRECEDENTI CASI DI BLACKOUT IN VENEZUELA
Non è la prima volta che il governo del Presidente Maduro accusa le opposizioni di sabotaggio. Un anno fa il Venezuela aveva già assistito a più blackout, causando gravi disagi. In particolare nel luglio dell’anno scorso il ministro della comunicazione venezuelano, vicino a Maduro, Jerge Rodriguez, aveva sospettato che anche in questo caso non si sarebbe trattato di un incidente, ma di un «attacco elettromagnetico». Situazione non dissimile è avvenuta nel marzo dell’anno scorso.
Le opposizioni invece avevano risposto accusando il ministero dell’Energia elettrica di mal gestione e corruzione. Juan Guaidò su Twitter dichiarò: «Tentano di nascondere la portata della tragedia razionando l’intero paese, ma il fallimento è evidente: hanno distrutto il sistema elettrico e non hanno soluzioni».