Belgio, ritrovati due dipinti di Chagall e Picasso rubati 14 anni fa

Furto d'arte

Sono stati recuperati nella città di Anversa, in Belgio, due dipinti di Marc Chagall e Pablo Picasso, rubati quattordici anni fa a un collezionista d’arte di Tel Aviv. Il ritrovamento, comunicato dalle autorità locali martedì 16 gennaio 2024, è stato possibile grazie a un’operazione durata diversi mesi.

Il furto

I quadri Tête (“Testa”) di Picasso e L’homme en prière (“L’uomo in preghiera”) di Chagall erano custoditi in una villa di proprietà della famiglia Herzikovich. Rubati nel febbraio 2010, hanno un valore complessivo di 900mila dollari (più di 800mila euro).

Tête di Picasso (fonte: Parquet Of Namur/Reuters)
Uno dei quadri rubati a Tel Aviv nel 2010, Tête di Picasso (fonte: Parquet Of Namur/Reuters)

Oltre alle opere di due protagonisti dell’arte novecentesca, nello stesso furto i ladri hanno trafugato da una cassaforte 680mila dollari in gioielli (circa 625mila euro). A oggi, però, solo i dipinti sono stati ritrovati.

Le indagini

Dopo un decennio di ricerche, il primo punto di svolta nelle indagini è arrivato alla fine del 2022. Secondo una soffiata ricevuta dalla polizia belga, un intermediario d’arte avrebbe messo in vendita i quadri a Namur, capitale della Vallonia. L’uomo, chiamato “Daniel Z.” dalle forze dell’ordine, è un israeliano di 68 anni attivo nel mercato degli orologi di lusso.

Nei mesi successivi, la polizia ha seguito i movimenti del sospettato in un’operazione che ha portato al secondo punto di svolta. «Le indagini e i controlli effettuati nel corso del 2023 hanno permesso di stabilire che il sospettato era in possesso delle opere ricercate e che avrebbe potuto tenerle a casa sua o in quella di un parente», hanno spiegato le autorità al quotidiano belga Le Soir.

Dettaglio del quadro L’homme en prière di Chagall (fonte: Parquet Of Namur/Reuters)
Dettaglio del quadro L’homme en prière di Chagall (fonte: Parquet Of Namur/Reuters)

Su richiesta del pubblico ministero, a metà gennaio 2024 i federali hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’intermediario, senza però scovare i quadri di Picasso e Chagall. Al loro posto, hanno recuperato una somma significativa di denaro.

Il ritrovamento

Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, dopo il blitz il sospettato ha confessato di possedere i dipinti, rifiutandosi però di rivelare dove li nascondesse.

Gli investigatori hanno quindi ampliato il raggio di ricerca alla città di Anversa, dove le indagini si sono concentrate su una concessionaria d’arte precedentemente coinvolta in altri casi di opere rubate. In particolare, ad attirare l’attenzione degli inquirenti è stato l’edificio che la ospitava in passato.

Proprio qui, nel seminterrato, gli investigatori hanno ritrovato le opere di Picasso e Chagall all’interno di due casse di legno, ancora in buone condizioni e con le loro cornici originali. Come ha riferito la polizia, l’intermediario d’arte è stato messo sotto arresto.

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