Matteo Berrettini è già una leggenda del tennis italiano, e lo conferma accedendo agli ottavi di finale degli Australian Open 2022 al termine di una battaglia durissima e infinita contro il baby fenomeno Carlos Alcaraz, durata ben quattro ore.
LA PARTITA MOZZAFIATO
L’italiano parte fortissimo, pur essendo sfavorito dal pronostico: negli ultimi giorni era stato debilitato da un pesante virus intestinale, ma non sembra risentire del problema. I primi due set sono totalmente tricolore, con Berrettini che stravince il primo con un secco e perentorio 6-2, faticando maggiormente nel secondo vinto al tie-break per 7-6. Finita? Neanche per sogno. L’atletismo smisurato di Alcaraz e il suo smisurato talento iniziano a martellare incessantemente, accompagnati una forma fisica mostruosa e una solidità mentale pazzesca per un classe 2003. Il terzo set vede quindi lo spagnolo risalire la china a suon di colpi di altissimo livello e mettere sotto Berrettini, vincendo il set 6-4. Tutto riaperto.
FINALE AL CARDIOPALMA
Gli ultimi due set sono epica dello sport: Berrettini sparisce dal campo, sommerso dalla potenza sconfinata di Alcaraz che nel quarto set è un rullo compressore e non lascia nulla all’italiano. Pareggiato il 6-2 del primo set a un Berrettini in evidente difficoltà di fronte a uno dei prossimi dominatori del tennis mondiale. 2-2. Il quinto set, quello decisivo, inizia malissimo per Berrettini che si gira una caviglia. Il dramma è dietro l’angolo, ma Matteo tiene, torna in campo e si rimette in carreggiata velocemente, non riuscendo a bucare la guardia di Alcaraz dal servizio e ricevendo palle di cannone in risposta e colpi devastanti a rovescio.
QUANDO TUTTO SEMBRA FINITO…
A questo punto succede di tutto. Sul 6-5 per Berrettini Carlos compie il primo vero errore banale della sua partita, scagliando una fucilata nettamente fuori campo e consegnando di fatto il match-point all’italiano. Servizio del classe 2003, Matteo va a rete. Si va al super tie break, al meglio dei 10, dopo più di tre ore e mezza. Alcaraz prende il vantaggio, ma Berrettini reagisce immediatamente e conquista il 2-2, poi si va sul 4-4 e a questo punto il finalista di Wimbledon 2021 vede il traguardo: va avanti 6-4, e la chiude 10-5. Finisce qui, col trionfo italiano ma con la certezza che di questo giovanissimo tennista spagnolo si sentirà parlare ancora per tantissimo tempo.
COSA ASPETTA BERRETTINI?
L’avversario di Matteo agli ottavi dell’Australian Open sarà Pablo Carreño Busta, altro spagnolo, che ha avuto la meglio sul giovanissimo statunitense Sebastian Korda in quattro set. La sfida andrà in scena il 23 gennaio, ma l’orario è ancora in fase di definizione.