Annette di Leos Carax aprirà il Festival di Cannes 2021

La data di inizio è incerta, ma il film di apertura c’è. La 74esima edizione del Festival cinematografico di Cannes si svolgerà nel mese di luglio a partire dalla proiezione di “Annette”, il primo film in lingua inglese del regista Leos Carax con protagonisti Adam Driver e Marion Cotillard.

LE RIPRESE, GLI ATTORI

Leos Carax ha cominciato a dare vita alla pellicola a partire dall’agosto 2019. Le riprese hanno coinvolto molti luoghi, tra loro variegati, come Los Angeles, Bruxelles e Bruges, nonché varie location della Germania, tra cui Münster, Colonia e Bonn. La produzione si è conclusa a novembre 2019. Contemporaneamente alla prima visione il film verrà proiettato nelle sale cinematografiche francesi e sarà distribuito in Nordamerica da Amazon Studios, coproduttore insieme a CG Cinéma International, Tribus P. Films, Canal Plus e Arte.

Annette è un “musical romantico” accompagnato da una colonna sonora in cui spiccano le canzoni originali degli Sparks, la rock band alternativa fondata nel 1971 da Ron e Russell Mael.

Il regista Leos Carax al Switzerland Locarno Film Festival (2012)

Carax, torna alla kermesse 9 anni dopo il suo successo con Holy Motors, e per farlo ha scelto un cast importante. La scelta della protagonista femminile è stata un lavoro lungo e contraddittorio che ha visto il regista inizialmente prendere in considerazione Rihanna e Rooney. Successivamente, la produzione aveva optato per Michelle Williams, per poi sostituirla con l’attuale protagonista, Marion Cotillard.

Il suo partner artistico in questa pellicola è Adam Driver, statunitense classe 1983, che negli ultimi anni ha conosciuto la ribalta prendendo parte a film di successo e incontrando pareri di stima tra colleghi e critici. Adam Driver ha ormai oltrepassato lo scalino da emergente e sta vivendo il 2021 come un anno pieno di progetti e produzioni. Sarà presente infatti in The Last Duel e House of Gucci, regia di Ridley Scott, e 65, regia di Scott Beck e Bryan Woods.

LA STORIA

Annette è ambientato nella Los Angeles contemporanea e racconta la storia di Henry, un cabarettista con un feroce senso dell’umorismo e Ann, una cantante di fama internazionale. Apparentemente la coppia perfetta, sotto i riflettori appaiono felici e affascinanti. Il plot twist riguarda però la nascita della loro prima figlia, Annette, una misteriosa ragazza con un destino eccezionale, che cambierà le loro vite.

 

Pierre Lescure, presidente del Festival ha detto che: «Ogni film di Carax è un evento che mantiene promesse e aspettative. Annette non è da meno, perché è un regalo agli amanti del cinema, della musica e della cultura, qualcosa che tutti abbiamo desiderato durante questo periodo di pandemia».

A proposito della pellicola di Carax Thierry Frémaux, direttore artistico del Festival 2021, ha invece sottolineato la fortuna di avere un film così splendido per tornare a riempire il Palais des Festivals. «Il cinema di Carax è una forma espressiva di atti grandiosi e potenti, di alchimie misteriose, che testimoniano la forza eterna e moderna del cinema.»

IL FESTIVAL

L’overture del Festival di Cannes 2021 è prevista per il 6 luglio, anche se non ci sono ancora certezze di uno svolgimento normale della manifestazione. Secondo le previsioni, Annette, avrebbe dovuto debuttare nell’edizione 2020 del Festival di Cannes, assieme a molti altri titoli di alto profilo poi riuniti dal bollino di qualità Cannes lanciato dal direttore Thierry Frémaux. L’atteggiamento della direzione è tuttavia molto determinato con la programmazione di un mercato virtuale a giugno.

Presenzierà la giuria da Presidente Spike Lee e il Festival è previsto dal 6 al 17 luglio. Le modalità di svolgimento della kermesse non sono ancora note e per quanto tutto il mondo del cinema aspiri ad un ritorno alla fruizione spontanea e appassionata della sala in presenza non si sa ancora se l’evento si terrà in presenza oppure no, oppure in forma mista.

Maria Oberti

Mi interesso di social media, cinema e rivoluzioni culturali. La nostra società si evolve in modo frenetico e per me è importante tendere l'orecchio e lo sguardo alle sue conseguenze. Rivoluzioni tecnologiche, tendenze sociali e libertà individuali sono gli stimoli che sento di più.

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