Si è svolta il 2 febbraio la 67esima cerimonia dei Grammy Awards. Si tratta dei premi più importanti nel mondo della musica. Tra esibizioni da brivido e momenti inaspettati, i Grammy mostrano ogni anno il meglio del panorama musicale internazionale.
VINCITORI E SNOBBATI
Il premio più ambito è stato vinto da Beyoncé, che si aggiudica la categoria “Album of the year” con Cowboy Carter. Erano anni che la cantante sfiorava il traguardo. A consegnarle il premio Taylor Swift: un simbolico passaggio di consegna dopo che la cantante di Love Story aveva vinto nella stessa categoria nel 2010. Beyoncé ha vinto anche “Best country album”, diventando così la prima donna afroamericana a vincere nella categoria. Altro grande vincitore è Kendrick Lamar che si aggiudica cinque premi, tra cui “Record of the year” con il singolo Not Like Us.
C’è stata una standing ovation per Lady Gaga e Bruno Mars che hanno trionfato nella categoria “Miglior duetto” per Die with a smile. Sul palco la cantante ha dedicato il premio alle persone trans, un velato riferimento alle recenti affermazioni del presidente Donald Trump, che non riconosce i transgender. Commossa, Gaga ha detto: «Le persone trans non sono trasparenti, le persone trans meritano amore e la comunità queer ha bisogno di essere sostenuta. La musica è amore». Sul fronte rock/alternative, i Beatles hanno vinto per la “Best rock performance” con il singolo Now And Then, mentre i Rolling Stones per il “Best rock album” con Hackney Diamonds.
I Grammy hanno visto trionfare moltissime donne: sul versante pop, Chappell Roan si aggiudica la categoria di miglior artista emergente e Sabrina Carpenter vince “Best Pop Vocal Album” e “Best Pop Solo Performance”. Charli XCX ottiene con Brat il premio per il “Miglior album Dance/Electronic”, mentre Doechii trionfa con “Miglior Album Rap”.
Snobbate, invece, Billie Eilish, con sette nomination, e la cantante da record Taylor Swift, con sei nomination; le due non hanno portato a casa nessun premio, suscitando l’indignazione dei loro fan affezionati che sui social hanno attaccato le decisioni dei Grammy. In generale, però, le donne hanno dominato la scena e questo è un aspetto relativamente nuovo nel mondo della musica. Solo nel 2018, dopo che la maggior parte dei premi era stata vinta da uomini, l’allora capo della The National Academy of Recording Arts and Sciences, aveva detto che le donne “Devono farsi avanti”.
LE PREMIAZIONI A LOS ANGELES, DOPO GLI INCENDI
Questa non è stata un’edizione come le altre. Los Angeles, città che ogni anno ospita i premi più ambiti del mondo musicale, è ancora fortemente provata dagli incendi che hanno devastato la zona. Il presentatore Trevor Noah ha ricordato quanto successo: «Siamo appena sopravvissuti alla catastrofe più grave nella storia del nostro Paese (…) Un’intera comunità è andata in cenere. Per questo stasera non celebriamo solo la musica, ma questa città>>. Anche l’esibizione d’apertura è stata un omaggio alla città degli angeli. Si sono esibiti i Dawes, un duo formato dai fratelli Taylor e Griffin Goldsmith, la cui casa è andata in fumo, seguiti da John Legend, Sheryl Crow e St. Vincent. Billy Eilish ha poi cantato Birds of a feather, terminando con un «I love you LA».
IL RED CARPET
La cerimonia è anche l’occasione per i cantanti di sfilare sul red carpet e lanciare nuove mode. Taylor Swift non è passata inosservata nel suo mini abito monospalla di Vivienne Westwood dal quale pende un gioiello da gamba di Lorraine Schwartz con un ciondolo a forma di lettera di T.
Ma, se sempre più le cantanti come Sabrina Carpenter indossano addirittura tre abiti nel corso della stessa serata, Bianca Censori, accompagnata dal marito Kanye West, ha scelto l’esatto opposto. L’influencer si è presentata sul tappeto rosso nuda, con addosso esclusivamente un velo di tulle trasparente. Censori e West sono stati subito allontanati dalla cerimonia. Non è la prima volta che i “look” della giovane scioccano gli utenti sul web, che ipotizzano che Censori sia obbligata da West a presentarsi così al pubblico.
