Mattinata da incubo per i pendolari della linea Trenord S6 Novara Milano. Dopo essere partito alle 8.18 dalla stazione di Novara, infatti, il treno 10621 si è rotto ed è rimasto fermo in mezzo al nulla. Le carrozze sono diventate roventi e così i passeggeri hanno deciso di aprire le porte e di scendere sui binari.
Il convoglio è rimasto fermo per circa un’ora e mezza tra le stazioni di Pregnana e Rho. Dopo alcune valutazioni il treno è stato rimorchiato e spinto fino alla stazione di Rho intorno alle 10.30. Gli agenti della Polfer e della polizia locale si sono infatti accertati che non ci fossero persone sui binari.
Treno strapieno fermo per locomotore guasto tra #Pregnana e #Rho. Passeggeri con malori per finestrini bloccati e senza aria condizionata. Esasperati scendono dal treno e si incamminano sui binari #trenord #S6 #pendolari #lombardia
— andrea sparaciari (@ASparaciari) May 9, 2018
La presenza dei pendolari sulla massicciata — circa 15, secondo quanto reso noto da Trenord con un comunicato— «ha causato l’immediata sospensione della circolazione sull’intera tratta per motivi di sicurezza». Tante le cancellazioni dei treni e i ritardi sono arrivati fino a 90 minuti. Sembra che questi ritardi siano stati causati dalla presenza dei passeggeri lungo la linea.
abbandonati così in mezzo al nulla #trenord sempre una certezza pic.twitter.com/P9i6ADeYoc
— alex 👸🏽 (@httpalxandra) May 9, 2018
Mentre i passeggeri si lamentavano sui social del caldo sul convoglio e della mancanza di aria condizionata, Trenord ha voluto chiarire il tutto in una nota: «L’aria condizionata a bordo treno era funzionante. Il capotreno, passando tra i vagoni ad informare i passeggeri del guasto, ha comunque provveduto ad aprire i finestrini delle carrozze». (ei)