La linea M2 di Milano è ferma. I passeggeri iniziano a uscire dalla metro uno dopo l’altro e ad ammucchiarsi nel piazzale Luigi Cadorna. Non capiscono bene cosa stia succedendo e aspettano i mezzi sostitutivi tra le varie imprecazioni: c’è chi chiama l’Atm per avere maggiori informazioni e chi, invece, impaziente sbuffa nervosamente guardando l’orologio.
Sono le 8.45 di lunedì 24 giugno e nella metro di Cadorna, snodo di cambio tra la linea M1 e M2, un voce meccanica annuncia la chiusura della linea verde (M2) in direzione Abbiategrasso/Assago Forum per un tentato suicidio.Con questa notizia che risuona dagli altoparlanti, quello che sembrava un normalissimo lunedì come tanti si è trasformato in un vero e proprio incubo.
Stando alle prime informazioni rilasciate da Atm una donna di 40 anni sarebbe finita sotto un treno nella stazione di Famagosta. Immediatamente sono stati allertati i mezzi di soccorso che hanno raggiunto la zona e soccorso la 40enne, trasportandola poi al Policlinico in codice giallo, e una ragazza di 29 anni in stato di shock per aver assistito alla scena.
La donna avrebbe riportato diverse ferite e abrasioni su buona parte del corpo, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Tuttavia per poter permettere l’intervento dei mezzi di soccorso la metropolitana è stata chiusa per un’ora e trenta e messi a disposizione autobus sostitutivi per l’intera tratta.
Nonostante la tempestività di Atm, si sono creati numerosi disagi tra i passeggeri fermi ad aspettare i mezzi sostitutivi: tempi di attesa lunghi e bus stracolmi presi d’assalto. Insomma, un lunedì non semplice per i tanti milanesi che si muovono nell’ ora di punta per andare a lavoro.
Questo è il secondo episodio in meno di una settimana. Il 22 giugno scorso, infatti, un 26enne nella stazione centrale ha tentato di suicidarsi lanciandosi sui binari mentre stava passando il treno.
Il macchinista era riuscito a frenare in tempo, ma non aveva potuto fare nulla per evitare l’impatto. Il giovane era stato trascinato per circa dieci metri e, salvatosi miracolosamente, era riuscito a risalire sulla banchina riportando un trauma cranico.