Il sindaco di Milano Beppe Sala ha firmato nella sala giunta di Palazzo Marino gli atti di nascita dei figli delle famiglie arcobaleno. Dopo Torino, anche Milano è pronta a riconoscere ufficialmente i bambini nati da coppie di genitori dello stesso sesso.
<<Oggi registreremo in Comune dei figli nati da coppie arcobaleno e vedremo come reagirà il governo, ma questa è la contemporaneità>>. Così il sindaco Sala ha commentato la vicenda.
La parlamentare del PD Monica Cirinnà, con un post sul proprio account twitter, ha espresso tutta la sua soddisfazione per questa iniziativa. Dopo le parole del neo ministro della famiglia Fontana, che aveva dichiarato al Corriere della Sera che per lui le famiglie gay non esistono, la Cirinnà si era presentata al voto di fiducia per il governo Conte in Senato indossando una maglietta delle famiglie arcobaleno.
Bellissima risposta al Ministro #Fontana: Milano riconosce oggi i primi bambini nati da due mamme e nei prossimi giorni oltre 30 richieste verranno accolte. Grazie a @BeppeSala e alla sua giunta @ComuneMI da sempre in prima linea per i diritti. #verocambiamento @FamArcobaleno pic.twitter.com/bsmXSuD2q1
— Monica Cirinnà (@MonicaCirinna) 6 giugno 2018
Tra i figli riconosciuti da Sala in Comune anche Manfredi, nato pochi giorni fa da Francesca e Corinna. Quest’ultima aveva scritto una lettera a Selvaggia Lucarelli per sollecitare il Comune di Milano ad attivarsi nei confronti dei figli delle famiglie arcobaleno come già fatto da Torino e da altre città italiane.
(FN)