Milano, il Duomo boccia la pubblicità the Assassination of Gianni Versace

Il Duomo di Milano dice no e non concederà le sue facciate laterali per l’affissione di cartelloni pubblicitari per promuovere The assassination of Gianni Versace. La nuova serie tv di Fox Crime con Édgar Ramírez e Penélope Cruz, in onda dal 19 gennaio, racconta l’omicidio del celebre stilista avvenuto il 15 luglio del 1997 a Miami per mano di Andrew Cunanan.

E pensare che fu proprio il Duomo a ospitare, il 23 luglio di dieci anni fa, i funerali di Versace. Questa  volta però la cattedrale ha rifiutato di concedere i permessi e la decisione negativa – presa da la Veneranda Fabbrica del Duomo, l’ente che che si occupa della conservazione e della valorizzazione della principale chiesa meneghina – è stata condizionata dalle immagini e dal messaggio della campagna pubblicitaria non in linea con i valori del Duomo.

L’uso di un linguaggio giudicato eccessivo con parole come crime e assassination, e di pose troppo osé della protagonista della serie, sarebbero – come anticipato da Italia Oggi – le motivazioni del diniego dell’ente.

Dal Duomo intanto fanno sapere: «Non è la prima volta che un manifesto venga giudicato non adatto a comparire in un luogo importante e carico di valori da salvaguardare come il Duomo di Milano e per questo bocciato. Ogni volta che si ha a che fare con una proposta di affissione pubblicitaria sulle pareti della Cattedrale – spiegano – la Fabbrica si riserva di esaminare il bozzetto preparatorio e valutarlo».

Pare però che l’ente abbia chiesto a Fox Crime di apportare delle modifiche alla pubblicità per renderlo più adeguato alle impalcature della cattedrale. Modifiche queste, rifiutate dal canale di Sky.

Sempre dal Duomo fanno sapere che «l’arcivescovado non ha nulla a che fare con la decisione, si tratta di una scelta della Fabbrica che non ha fatto altro che agire seguendo la solita procedura».

Intanto la famiglia Versace prende le distanze dalla serie televisiva facendo sapere che «non è autorizzata». A.M.N.

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