Milano: il compagno rompe le bottiglie d’acqua, lei lo accoltella

Qualche bottiglia di acqua che si rompe, poi le coltellate. Domenica pomeriggio in una villa di Vimodrone una donna cambogiana di 41 anni ha aggredito con violenza il suo compagno, un italiano di 61. La donna covava la sua rabbia da tempo, da quando le cose tra lei e il compagno erano precipitate e i due avevano iniziato le pratiche per una separazione complicata, non ancora portata a termine.

I due, secondo quanto accertato dai carabinieri, sono di fatto separati ma continuavano a vivere nello stesso complesso abitativo, anche se in due case diverse. Alle 18.30 di domenica si sono incontrati per caso nel cortile: lei era appena tornata a casa con la spesa e aveva lasciato per terra una confezione di bottiglie d’acqua, mentre lui era in auto.

Nel parcheggiare l’uomo avrebbe colpito in pieno le bottiglie, distruggendole e scatenando l’ira della quarantenne. La donna sarebbe entrata in casa, avrebbe afferrato un coltello e avrebbe colpito quattro volte all’addome il sessantenne. L’uomo, spaventato, è ritornato a bordo dell’automobile e si è recato da solo all’ospedale San Raffaele, dove ha ricevuto soccorso. I medici hanno medicato le ferite, due superficiali e due più profonde, poi lo hanno ricoverato per politraumi e lesioni all’intestino, giudicati guaribili in una trentina di giorni.

I medici stessi hanno allertato poi le forze dell’ordine. I carabinieri hanno raccolto la testimonianza della vittima e si stavano apprestando a interrogare la donna, ma lei li ha preceduti e si è presentata spontaneamente in caserma, confessando subito l’aggressione ai danni del compagno. Per la donna è scattata subito la denuncia a piede libero per lesioni personali aggravate.

A.M.

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