Un edificio innovativo, sostenibile e, soprattutto, a disposizione della comunità. Il quartiere di Lorenteggio avrà la sua biblioteca e sarà realizzata sulla base del progetto dell’architetto Urtzi Grau, che ha battuto la concorrenza di altri 200 candidati. Il vincitore del concorso internazionale indetto dal comune di Milano ha trionfato con un progetto che, a ragione, si può definire futuristico e che la commissione ha descritto come dotato di “una forte riconoscibilità che interpreta in chiave contemporanea l’identità storica del quartiere”.
La struttura, che verrà finanziata con risorse comunali per un importo massimo di 6 milioni di euro, si sviluppa su due livelli: la prima pianta è ad archi, e mira ad estendere idealmente lo spazio pubblico all’interno della biblioteca; la seconda si sviluppa verso l’alto ed è ricoperta da ampie cupole che rendono gli spazi naturalmente luminosi. Venendo alla disposizione degli spazi, al piano terra è prevista l’area Forum, con spazi gioco e lettura per bambini e famiglie, una sezione dedicata alla musica e ai nuovi media e un’ala per i giovani con postazioni internet. Al primo piano, invece, ci sarà l’area Lab, con spazi dedicati a creatività e formazione, mentre l’area Lib comprende la sala studio e gli scaffali di narrativa e saggistica.
“Il rilancio di Lorenteggio passa anche dall’investimento sulla cultura: questo progetto porta con sé anche aumento delle opportunità per gli abitanti, a partire dai più giovani e dai più piccoli”. Così gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica, verde e agricoltura), Gabriele Rabaiotti (Casa, lavori pubblici), Filippo Del Corno (Cultura), Lorenzo Lipparini (Partecipazione, cittadinanza attiva e open data), intervenuti per presentare il progetto. “L’intento di questo concorso era realizzare una biblioteca di alta qualità progettuale in un quartiere di periferia, perché il tema del bello deve riguardare tutta la città e non solo una parte” hanno aggiunto.
Dalla biblioteca, che diventa centro di aggregazione, quindi, prenderà forza tutto il quartiere. “Vogliamo che Lorenteggio sia il luogo a Milano in cui si inaugura una nuova concezione di biblioteca – hanno spiegato gli assessori – che sia multiservizio, capace di rispondere ai molti bisogni dei cittadini, attenta a dare spazio alle domande individuali e dei gruppi, disponibile ad ospitare le comunità che qui abitano e a farle partecipare attivamente”.
La struttura, ovviamente, guarda anche all’efficienza energetica: prevede una base di cemento, solida e capace di minimizzare gli effetti sismici, e una struttura superiore leggera e slanciata che supporta l’involucro superiore e la copertura. L’illuminazione artificiale, completamente a led, si alterna armonicamente con quella naturale, che penetra tra gli archi al piano terra, formando giochi di contrasto e colore che accompagnano l’architettura dell’edificio. (S. B.)