È stato ritrovato in una pozza di sangue il corpo di una giovane donna di 20 anni martoriato da diverse coltellate. È successo nella periferia sud di Milano, in via Brioschi 93. La ragazza si chiamava Jessica Valentina Faoro.
Il corpo della vittima è stato ritrovato proprio nella casa dove lavorava come colf, al servizio di una coppia senza figli. I sospetti si sono subito concentrati su uno dei due datori di lavoro, Alessandro Garlaschi, tramviere di 40 anni.
Alla base dell’omicidio ci sarebbe un rifiuto della ragazza alle avance dell’uomo che avrebbe atteso l’uscita di casa della moglie per tentare un approccio fisico con la ventenne.
Garlaschi ha precedenti per atti persecutori, ma ancora non è stato chiarito il tipo di relazione che aveva con la ragazza. Stando a quanto riferito da alcuni testimoni, sarebbe stato visto nei giorni scorsi passeggiare insieme alla giovane in un giardino della zona.
La vittima, il cui corpo presenterebbe segni di arma da taglio, viveva da alcuni giorni con la coppia lavorando come donna delle pulizie.
Il tramviere è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio. «Ho fatto un grosso guaio», avrebbe detto prima dell’arrivo degli agenti alla portinaia.
Gli agenti della squadra mobile e della scientifica stanno passando al setaccio tutti i cassonetti della zona in cerca dell’arma del delitto.
(ns)