La nuova vita delle edicole alla Milano Design Week 2024

In Italia, negli ultimi quattro anni, sono sparite quasi 2.700 edicole. Numeri, riportati da Unioncamere, che riflettono la crisi attraversata dal mercato editoriale. Questo fenomeno riguarda soprattutto le grandi città, come Milano, dove dal 2019 sono state chiuse 129 rivendite di giornali. Se, in passato, le edicole erano elementi essenziali per il paesaggio urbano, oggi stanno progressivamente scomparendo da marciapiedi e piazze. Molti dei piccoli chioschi a lato delle strade, con la tenda da sole a righe e i quotidiani esposti uno in fila all’altro, sono ancora in piedi. Ma la saracinesca è sempre abbassata.

Oggi, però, stanno assumendo una nuova veste, soprattutto in occasioni speciali. Come accade durante la Milano Design Week, la settimana del Fuorisalone dedicata al design e all’arredamento. Da lunedì 15 a domenica 21 aprile 2024, il capoluogo lombardo è costellato da eventi, mostre e installazioni in concomitanza con il Salone del Mobile, ospitato dai padiglioni di Rho Fiera. 

La nuova vita delle edicole: il chiosco del design davanti alla Scala

Il Fuorisalone regala nuova vita alle edicole, che diventano vere e proprie installazioni di design. È il caso di Design Kiosk, uno spazio temporaneo in piazza della Scala ideato da Frederik De Wachter e Alberto Artesani, fondatori di DWA Design Studio. Oltre a libri, magazine, poster e articoli di cartoleria, Design Kiosk offre un programma culturale dedicato ad attività e incontri con designer italiani e internazionali, direttori di riviste di settore e autori.

Design Kiosk in piazza della Scala, dove i visitatori della Milano Design Week possono prendere gratuitamente la guida del Fuorisalone 2024

Come spiegano De Wachet e Artesani, il progetto trae ispirazione «dai caratteristici chiostri delle edicole italiane, immediatamente riconoscibili a tutti». L’obiettivo è «perpetuare una tradizione» unendola al «valore identitario di un luogo-simbolo di Milano, quale è piazza della Scala».

L’edicola firmata Gucci

Durante la settimana del design, anche i brand di alta moda lasciano un segno per le vie meneghine. Come Gucci, che in piazza San Babila ha allestito un’edicola tinta di “Rosso Ancora”, la tonalità scelta dal direttore creativo Sabato De Sarno e presentata dalla maison fiorentina per la collezione donna Primavera-Estate 2024. L’installazione offre poster gratuiti e, nelle giornate di lunedì, sabato e domenica, anche dei fiori. 

Sotto i portici di piazza San Babila, l’edicola di Gucci è intitolata Design Ancora, dal nome della nuova tonalità di rosso della maison

In occasione del Fuorisalone, Gucci apre le porte del negozio monomarca in via Montenapoleone. Negli spazi rinnovati sono esposti cinque oggetti di design, icone di artigianalità e del passato italiano: il divano Le Mura by Mario Bellini realizzato per Tacchini, un tappeto di CC-Tapis decorato con una texture disegnata da Piero Portaluppi, la cassettiera Storet creata da Nanda Vigo per Acerbis e il vaso Opachi disegnato da Tobia Scarpa per Venini.

L’edicola senza etichetta
L’edicola Campari sul piazzale di Porta Genova, dedicata al bitter rosso senza etichetta

Campari Soda e Milano sono intrinsecamente legate. Fin dal 1867, quando il fondatore Gaspare Campari inaugurò lo storico Caffè in Galleria Vittorio Emanuele II. Per la Design Week 2024, la bevanda senza etichetta personalizza l’edicola sul piazzale di Porta Genova.

Artisti, creators, illustratori e autori animano il palinsesto degli appuntamenti, con attività e incontri da lunedì 15 a sabato 20 aprile. Accanto agli eventi, il chiosco offre creazioni personalizzate e gadget, accompagnati da un bicchiere di bitter rosso. 

L’Oasi in centro città

Sono due le edicole brandizzate da Zegna, marchio d’abbigliamento di lusso: in via dei Giardini, di fronte alla fermata della metropolitana di Montenapoleone, e in piazza del Duomo. I visitatori possono ritirare una tote bag in edizione limitata con le illustrazioni del libro Born in Oasi Zegna, che racconta la storia e l’eredità del fondatore attraverso tessuti, inserti interattivi e figure tridimensionali.

L’edicola Born in Oasi Zegna, tappezzata con le illustrazioni dell’omonimo libro
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