Il nuovo progetto di Piazzale Loreto: da incrocio trafficato ad agorà verde

Piazzale Loreto si trasforma. Per anni è stato uno degli snodi più trafficati della città, oggi un nuovo progetto di riqualificazione punta a renderlo un luogo accogliente anche per i pedoni.

A vincere la seconda edizione del bando internazionale di Reinventing Cities (indetto dal Comune di Milano con C40, network di amministrazioni impegnate nella lotta al cambiamento climatico) è stato il progetto “Loc, Loreto Open Community”. L’idea è di realizzare un’agorà verde su tre livelli che farà da anello di congiunzione tra corso Buenos Aires e via Padova. Ma anche di rendere Piazzale Loreto un nuovo simbolo per la città per i Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.

Come sarà

Protagonista sarà la nuova area verde, nella quale si inseriranno gradoni, percorsi ciclopedonali, giochi d’acqua, colonnine di ricarica elettrica, rastrelliere e stazioni di bike sharing. Lo scopo è dare vita ad uno spazio che non sia più solo di passaggio per le automobili ma che possa essere vissuto dai cittadini.

Il livello più basso dei tre, corrispondente al mezzanino della metropolitana, è concepito come una sorta di anfiteatro che possa ospitare anche concerti, mercati, eventi a attività varie.

I due livelli superiori, ottenuti proprio dall’apertura del mezzanino, saranno aree a cielo aperto che culmineranno con le terrazze verdi dei tetti di tre nuovi edifici destinati ad attività commerciali, svago e uffici.

La riorganizzazione del piazzale restituirà alla città 24.000 metri quadri di spazio pubblico pedonale (di cui oltre 12.000 nella piazza, circa il triplo di Piazza Gae Aulenti) corrispondenti al 69% dell’area. Il resto sarà distribuito tra via Porpora e via Padova.

Il rendering del nuovo progetto di Piazzale Loreto (credits: Comune di Milano)
La sfida della viabilità

Pur eliminando l’attuale rotatoria, Piazzale Loreto continuerà ad essere aperto alle auto con alcune modifiche. Da una piazza-isola si passerà ad una piazza-penisola: il traffico passerà infatti solo da tre dei quattro lati della piazza, riuscendo comunque a mantenere connesse le otto arterie che convergono nel piazzale.

E la sfida più difficile è forse proprio quella della viabilità: i flussi di traffico verranno rimodulati seguendo le nuove geometrie, rivedendo gli attraversamenti e il sistema dei semafori. Il livello strada sarà collegato all’area interna del piazzale attraverso scale, rampe e ascensori.

Un investimento importante

I lavori dovrebbero partire entro il 2023 con l’obiettivo di inaugurare la nuova piazza nel 2025, in vista delle Olimpiadi invernali. L’investimento totale è di oltre 60 milioni di euro che, secondo le previsioni, dovrebbe restituire un ritorno sociale (e quindi una creazione di valore per la comunità) di circa 250 milioni.

Una visione più sostenibile, verde, pedonale che si inserisce in un progetto più ampio di riqualificazione urbana e che, secondo il sindaco Giuseppe Sala, contribuirà a «reinventare la città».

Valeria De March

Laureata in Lettere moderne, giornalista pubblicista, oggi praticante per MasterX. Da anni mi occupo di musica, arte e cultura con l’obiettivo di raccontare le storie degli artisti. Sono diplomata in danza classica, da qui la determinazione che mi porta a non fermarmi mai alla superficie delle cose.

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