Una violenta discussione sfociata in violenza quella accaduta domenica sera al centro di accoglienza di San Zenone al Lambro dove da tempo sono ospitati circa 150 profughi nell’hotel Ambra, gestito dalla fondazione “Fratelli di San Francesco d’Assisi”.
Intorno alle 20.30, infatti, un operatore e un richiedente asilo hanno iniziato a litigare per motivi ancora da chiarire. Ad avere la peggio è stato un cittadino egiziano di sessanta anni, dipendente della cooperativa “Insieme di può”, che presta servizio nella struttura. Un solo colpo violentissimo alla testa, poi la vittima è crollata al suolo priva di sensi.
L’uomo è stato soccorso immediatamente da un’ambulanza e un’auto medica ed è stato trasportato al Policlinico di Milano. I medici hanno riscontrato una emorragia cranica e il sessantenne è ricoverato in prognosi riservata. È attualmente in pericolo di vita. L’aggressore è invece stato bloccato dai carabinieri della compagnia di San Donato che lo hanno arrestato. Il ragazzo ivoriano di 19 anni dovrà ora rispondere dell’accusa di lesioni gravi. (ei)