Una fantasia sinistra quella di un 57enne della provincia di Mantova che, pur di continuare a riscuotere la pensione della madre defunta, non ha esitato a mettere in scena un piano che ha del grottesco e dell’inquietante allo stesso tempo. L’uomo, residente a Borgo Virgilio (MN), si è presentato all’anagrafe travestito da sua madre — completo di parrucca e abiti femminili — nel tentativo di rinnovarle la carta d’identità ormai scaduta. I dipendenti allo sportello, sorpresi da quell’aspetto a dir poco bizzarro, hanno subito nutrito sospetti e gli hanno fissato un secondo appuntamento. Al suo ritorno però, ad attenderlo non c’erano più solamente i funzionari comunali ma la polizia locale.
La macabra scoperta in cantina
Dietro a quello che poteva sembrare uno scherzo di Halloween o un travestimento carnevalesco si celava invece una verità agghiacciante. La madre dell’uomo era morta tre anni prima per cause naturali, ma lui aveva scelto di nasconderne il cadavere in cantina, ormai rinvenuto in stato di mummificazione, continuando per tutto quel tempo a percepirne la pensione.
Il suo piano ha retto fino al momento in cui il documento d’identità della donna è scaduto. Per evitare che il mancato rinnovo facesse insospettire gli uffici, l’uomo ha tentato il folle travestimento. Scoperto, è stato accompagnato dagli agenti, mentre i resti della donna sono stati trasferiti all’ospedale di Mantova per accertamenti. Per lui potrebbero configurarsi i reati di occultamento di cadavere e truffa ai danni dell’INPS.
Una truffa alla Hitchcock: il richiamo a Psycho e alla figura di Norman Bates
È quasi impossibile che questa storia non pensare al capolavoro del “maestro del brivido” Alfred Hitchcock Psycho del 1960 e la figura tormentata di Norman Bates, uno dei personaggi più iconici della storia del cinema. Nel film, Bates conserva il corpo della madre e ne assume l’identità, alternando la propria personalità a quella della donna in un crescendo di follia e morte. La dinamica del caso mantovano — pur priva della componente psicologica profonda e patologica dipinta da Hitchcock — riecheggia in modo inquietante quelle atmosfere noir: il cadavere nascosto, il travestimento, l’illusione di poter ingannare tutti assumendo sembianze materne e femminili.